Ercolano, degrado via Cuparella e via Marittima: è ancora polemica

Non si attenuano le polemiche a Ercolano scaturite in seguito all’abbandono dell’aula consiliare dell’opposizione durante l’ultima seduta . “Nel corso dell’ultimo consiglio  comunale – ha commentato il consigliere comunale del gruppo misto  Nunzio Di Martino -i consiglieri di minoranza dopo aver letto un comunicato sul vergognoso abbandono di via Cuparella (accesso da Corso Resina) e via Marittima, hanno abbandonato la seduta annunciando che non parteciperanno più alle sedute del Consiglio Comunale fino a quando non saranno risolte le due questioni che rappresentano per i consiglieri in questione insopportabili offese alla dignità dei concittadini”. A nulla sono valse le spiegazioni accettate ma non soddisfacenti mosse dall’Assessore Solaro in merito alle questioni sollevate dall’opposizione in quella che si definisce già assise locale profondamente spaccata da incomprensioni e malumori ormai endemici. “Le questioni da affrontare e risolvere per i bene di Ercolano – ha commentato il presidente del consiglio comunale Rory Oliviero – sono tante e complesse : non dobbiamo cadere nella trappola mentale del fatalismo rinunciatario o della polemica a monte ma al contrario dobbiamo ritrovare coesione e unità d’intenti in un momento particolarmente ostico quale quello attraversato dalla comunità ercolanese. Faremo quanto in nostro potere nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche perché siano garantiti adeguati servizi  ai residenti di una terra vulcanica dalle potenzialità produttive appena scalfite”. “Senso di responsabilità politica e spirito d’abnegazione – ha concluso il consigliere del Pd Santo Cozzolino – questo la gente di Ercolano si aspetta da chi ha l’onore di rappresentare pubblicamente la città.  Dobbiamo ottimizzare i tempi delle sedute consiliari in modo da affrontare il maggior numero di  problematiche possibili  e rispondere così concretamente alle richieste d’intervento mosse dagli onesti contribuenti ercolanesi. La questione di via Cuparella  testimonia la necessità di intervenire immediatamente alla riqualificazione di un’area vulcanica che non merita di essere mortificata  dai propri amministratori . Non tradiremo le sacro sante aspettative  di un territorio chiamato oggi a ritrovare credibilità e immagine agli occhi del palinsesto turistico mondiale” .

Alfonso Maria Liguori

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