Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto in Conferenza Stampa dal Hotel Vesuvio in occasione della presentazione del ritiro estivo azzurro che si terrà anche quest’anno a Dimaro in Trentino dal 10 al 23 Luglio. Ecco quanto evidenziato da IlGazzettinoVesuviano.com:
DE LAURENTIIS: “Sono rimasto sorpreso da una piacevole partecipazione di tutte le istituzioni del Trentino che sono venuti anche a vedere alcune partite quest’anno. Era un rapporto iniziato male, ma poi ci siamo conosciuti e le cose sono andate meglio. Da parte nostra c’è stato uno scazzo iniziale seguito poi da una conoscenza che ha portato una bellissima sensazione: siamo di fronte a dei professionisti dotati di una cultura importante, anche di impresa. Dopo aver stabilito un rapporto amichevole, man mano che si discutevano in maniera giuridica e professionale i rapporti, si scopriva in loro una tale professionalità sia sul piano giuridico che pragmatico che ci ha lasciati favorevolmente sorpresi. Sono esperti di turismo, ma soprattutto di organizzazione di eventi sportivi. Vanno bene i quindici giorni che il Napoli passa lì, ma io vorrei che il Trentino diventasse la casa estiva del Napoli, perchè potremmo aver bisogno della montagna anche per qualche giocatore che raggiunge tardi il ritiro o che deve riprendersi da qualche infortunio”
DE LAURENTIIS E I CONTI IN ORDINE: “Nel cinema c’è un mercato mondiale, nel calcio c’è un problema di immaturità istituzionale. Non si è capito che il calcio è un’industria: in certe frange una volta c’erano le persone che si facevano la villa a Montecarlo, poi in Sardegna. Ci sono sempre i nuovi ricchi, che non sono quelli che hanno vissuto un percorso storico, non si può diventare imprenditori solo perchè si hanno i soldi, bisogna avere anche idee. Io ho cercato di applicare le idee del cinema al calcio, e all’inizio mi deridevano. Se Platini mi dice che devo rispettare il fair play finanziario, io posso non condividere, ma mi adeguo. Se poi questo fair play salta, allora io faccio uscire 200, 300 milioni di euro e faccio saltare il banco. Dobbiamo eliminare tutti i personaggi che sono inutili e costosi e che in qualche modo ci sottraggono soldi. E’ uscito al cinema The Avengers che in una settimana ha incassato un miliardo di dollari, probabilmente alla fine chiuderà con cinque miliardi di dollari di fatturato. Sono dimensioni completamente diverse da quelle del calcio, che è l’intrattenimento più desiderato, più frequentato: allora o siamo stupidi o inadeguati o chi ci guida ha altri interessi”.
AMICHEVOLI ESTIVE: “E’ una sorpresa, ma oggi siamo qui per parlare del Trentino, dobbiamo dare il giusto spazio a loro oggi. Hanno creduto nel Napoli, e noi dobbiamo credere in loro”. Cavani verrà in Trentino con noi, non vi preoccupate!”
SETTORE GIOVANILE: “Le istituzioni partenopee son molto disponibili, ma spesso la burocrazia rallenta qualsiasi progetto. Bisognerebbe preoccuparsi con il Trentino di creare una sorta di presenza di madri, padri e bambini iniziati e amanti del calcio, perchè questa idea dei campi estivi crea anche un senso di appartenenza al proprio club e a un calcio del futuro pulito e incentrato al rispetto”.
CAVANI PATRIMONIO DEL NAPOLI: “Esistono i folli, e se un folle viene a portarmi i soldi che chiedo non posso esimermi. Ma io non ne vedo in giro, come dico sempre: pagare moneta vedere cammello. Se una notizia non esiste la mettete in giro voi, quanti giocatori avremmo dovuto vendere in questi anni e non mi sembra d’averlo fatto.”
OFFERTA PER LAVEZZI: “Io fino ad ora non ho mai visto soldi. Chi di speranza vive…”
VIAGGIO A LONDRA: “Devo organizzare alcune cose, vorrei convincere il Chelsea a giocare la “bella” contro di noi. Così come mi piacerebbe giocare ancora contro Manchester City e Paris St Germain. E inoltre devo capire bene cosa fare in Cina, con la Supercoppa. Il fuso orario è un aspetto molto importante da non sottovalutare, per giocare lì bisogna fare delle verifiche con i miei medici e poi condividere con la Juventus. Ma una cosa è certa, giocheremo in Cina”.
DE LAURENTIIS E MAZZARRI: “Oggi sono qui ma lui è dovuto tornare a casa, verrà a Napoli nel fine settimana per il premio Bearzot, credo ci incontreremo martedì”.
Dal nostro inviato: Cosimo Silva