I cittadini di Quarto, dopo mesi di manifestazioni, fiaccolate, blocchi stradali e presidi, ancora una volta faranno sentire il loro dissenso per la creazione della discarica nel polmone verde del Parco del Castagnaro.
Il 25 maggio è stato indetto un mega-corteo dal “Comitato Antidiscarica”, rappresentato da Luigi Rossi, che ha invitato a partecipare tutte le realtà locali rappresentative dei vari problemi dei territori (dai disoccupati ai movimenti per la Sanità pubblica e per quelli allo studio ed altre aggregazioni) di Quarto, Pozzuoli, Bacoli e degli altri Comuni interessati. La manifestazione partirà alle ore 15 da piazza Matteotti passando per il palazzo della Provincia con arrivo alla sede della Regione.
![foto di quarto 002](https://www.ilgazzettinovesuviano.com/wp-content/uploads/2012/05/foto-di-quarto-002-300x225.jpg)
Sicuramente le deduzioni di Cesaro arrivano con un cospicuo ritardo, visto i numerosi controlli effettuti sul composto organico in questione da parte dell’Università del Sannio e dall’Università Federico II di Napoli, dai quali si evince che di salubre non c’è proprio nulla, a differenza di ciò che affermava la Sapna. I Comuni, in risposta a Cesaro, si sono mossi ma il presidente della Provincia non ha fatto passi avanti e nel contempo la situazione si è fatta sempre più critica. Alla manifestazione indetta dovrebbe partecipare anche il primo cittadino di Quarto, Massimo Giarrusso Carandente che, contrariamente alla sua posizione sfavorevole all’apertura del sito, è stato poco presente in questi mesi alle varie manifestazioni indette con rammarico dell’intera cittadinanza.
Luciano Annunziata