Il Gazzettino vesuviano | IGV

Il 25 maggio nuova mobilitazione contro la Discarica del Castagnaro

I cittadini di Quarto, dopo mesi di manifestazioni, fiaccolate, blocchi stradali e presidi, ancora una volta faranno sentire il loro dissenso per la creazione della discarica nel  polmone verde del Parco del Castagnaro.
Il 25 maggio è stato indetto un mega-corteo dal “Comitato Antidiscarica”, rappresentato da Luigi Rossi, che ha invitato a partecipare tutte le realtà locali rappresentative dei vari problemi dei territori (dai disoccupati ai movimenti per la Sanità pubblica e per quelli allo studio ed altre aggregazioni) di Quarto, Pozzuoli, Bacoli e degli altri Comuni interessati. La manifestazione partirà alle ore 15 da piazza Matteotti passando per il palazzo della Provincia con arrivo alla sede della Regione.
La ragione di questo evento sta nel fatto che il presidente della Provincia Luigi Cesaro ha affermato che la discarica del Castagnaro “potrebbe essere collocata in un sito non idoneo” e quindi ha invitato i sindaci dell’area flegrea a proporre un impiantistica alternativa.
Sicuramente le deduzioni di Cesaro arrivano con un cospicuo ritardo, visto i numerosi controlli effettuti sul composto organico in questione da parte dell’Università del Sannio e dall’Università Federico II di Napoli, dai quali si evince che di salubre non c’è proprio nulla, a differenza di ciò che affermava la Sapna. I Comuni, in risposta a Cesaro, si sono mossi ma il presidente della Provincia non ha fatto passi avanti e nel contempo la situazione si è fatta sempre più critica. Alla manifestazione indetta dovrebbe partecipare anche il primo cittadino di Quarto, Massimo Giarrusso Carandente che, contrariamente alla sua posizione sfavorevole all’apertura del sito, è stato poco presente in questi mesi alle varie manifestazioni indette con rammarico dell’intera cittadinanza.
Luciano Annunziata
Exit mobile version