Pompei: a venti anni dalla strage di Capaci una fiaccolata per dire “No alla mafia”

Parte dal web l’iniziativa per commemorare Falcone e Borsellino, i due giudici che hanno pagato con la  vita il proprio impegno civile e la propria onestà professionale e umana. Anche nei giorni scorsi i social network sono stati il punto di partenza per la mobilitazione spontanea nelle piazze di tutta Italia contro l’attentato di Brindisi che, al di là dei risultati delle indagini, nell’immaginario collettivo del nostro paese è stato immediatamente associato all’attentato di Capaci. Per questo il 23 maggio 2012, il giorno in cui venti anni fa vennero interrotte vigliaccamente le vite di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta, Notizie di Pompei ha promosso una fiaccolata contro le Mafie. La manifestazione partirà alle 21. 00 da Piazza Immacolata e avrà come capolinea il luogo simbolo della memoria dei due magistrati palermitani, ovvero, “Piazza Falcone e Borsellino”. All’evento, partito dal basso, sono invitati, oltre al  sindaco Claudio D’Alessio con l’intera amministrazione, le associazioni, i partiti i sindacati e soprattutto i cittadini che uniti potranno dare un messaggio forte contro la criminalità in qualunque forma si declini. Solo attraverso un incontro collettivo sarà possibile che le  parole di Falcone e Borsellino, i loro insegnamenti, non si spengano in ognuno di noi in modo  che sia vano contrastare un singolo uomo perché la difesa della legalità diventerà patrimonio di tutti. “Povero quel paese che ha bisogno di eroi” scriveva Bertolt Brecht nella sua “Vita di Galileo”, e neanche Falcone e Borsellino devono essere relegati alla categoria degli eroi da glorificare intitolandogli una piazza per poi essere dimenticati come uomini. Per questo è quanto mai necessario che quella piazza si riempia di volti e di parole perché la loro vita di uomini semplici che facevano bene il loro lavoro sia parte di un evento corale che riaccenda la fiaccola della speranza perchè a venti anni dal loro ingiusto sacrificio qualcosa possa cambiare. E sta a noi che siamo rimasti renderlo possibile anche scendendo in piazza per ricordarli, con un piccolo gesto che vale tanto quanto la differenza tra un paese civile e uno che non lo è. Quindi spero che domani sera Piazza Falcone e Borsellino sia gremita come per festeggiare la vittoria del Napoli. Ricordando che la partita contro la mafia è di gran lunga più importante perché da essa dipende la nostra vita e la possibilità di viverla da uomini liberi.

                                                                                                                      Claudia Malafronte

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano