Juve Stabia, ultimo match tra le mura casalinghe

Ultimo atto della stagione per la Juve Stabia. A sette giorni di distanza dalla bella vittoria ottenuta al Tombolato di Cittadella, gli uomini allenati da Piero Braglia tornano a calcare il prato sintetico del Menti e lo fanno contro una delle corazzate di questo campionato, ovvero il Sassuolo allenato da Fulvio Pea. Una partita importante, soprattutto per la formazione ospite, chiamata a vincere per avere la certezza matematica di disputare i prossimi play-off da terza classificata ed avere così maggiori chance promozione in virtù del miglior piazzamento, con tutti i vantaggi che da esso derivano (partite di ritorno in casa e possibilità di superare il turno anche in caso di doppio pareggio tra andata e ritorno). Per la Juve Stabia, invece, l’impegno casalingo di sabato prossimo (ore 18) ha un valore totalmente diverso, visto che al campionato le vespe non hanno più molto da chiedere. Mister Braglia, tuttavia, non ha nessuna intenzione di fare sconti, e anzi sogna di battere il Sassuolo e di guarnire così, con la più classica delle ciliegine, un campionato già ricco di soddisfazioni. Da lunedì, poi, si penserà al futuro, almeno ufficialmente. Si, perché in realtà la dirigenza stabiese è già al lavoro per costruire la squadra che affronterà il prossimo campionato di serie B. Primo step, come ha del resto confermato in più di un’occasione il responsabile dell’area tecnica Salvatore Di Somma, sarà discutere i prestiti. Un lavoro tutt’altro che semplice, visto che non sono pochi i calciatori attualmente in prestito e che mister Braglia vorrebbe con sé anche nella prossima stagione. Colombi, Seculin, Mbakogu, Raimondi, Falcinelli, Cappelletti, Scozzarella, DiTacchio, sono giocatori che la dirigenza stabiese vorrebbe riproporre anche per il prossimo anno ai tifosi gialloblu. Si tratta di trattative più o meno difficili, a seconda dei casi: Colombi e Scozzarella potrebbero rientrare nell’affare Cazzola, che potrebbe essere ceduto alla società bergamasca con un forte sconto rispetto alle cifre pattuite a gennaio in cambio della metà dei due giocatori; Mbakogu, come Raimondi, è di proprietà del Padova: ad oggi sembra difficile azzardare qualsiasi tipo di discorso, vista la situazione a dir poco burrascosa della società patavina, invischiata nello scandalo scommesse e in clima di rivoluzione tecnica per il prossimo campionato; Di Tacchio e Seculin sono in prestito dalla Fiorentina: il forte centrocampista ha più volte manifestato la volontà di restare, mentre l’estremo difensore chiede la maglia da titolare: su questo punto è difficile che Braglia possa accontentarlo, soprattutto se Colombi dovesse restare; Falcinelli e Cappelletti sono invece di proprietà del Sassuolo: anche in questo caso è difficile sbilanciarsi, visto che il Sassuolo non sa ancora in quale campionato giocherà il prossimo anno. Non è escluso, comunque, che se ne possa parlare già sabato prossimo, in occasione della partita del Menti. Proprio la sfida di sabato pomeriggio, potrebbe rappresentare l’occasione buona per vedere all’opera un giocatore che piace tanto a mister Braglia e che in questi giorni è stato accostato al club stabiese. Si tratta di Yiadom Richmond Boakye: attaccante ghanese, classe ’93, di proprietà del Genoa, quest’anno a segno ben 9 volte su 32 gare disputate e che può già vantare 7 presenze in A ed una rete con la maglia del grifone. Insomma, un calciatore di indiscusso talento, che sicuramente andrebbe a colmare il vuoto che tra pochi giorni lascerà Marco Sau, che rientrerà al Cagliari per giocarsi le sue chance in serie A. Sul fronte degli arrivi piace tanto anche il centrocampista camerunense, quest’anno in forza all’Ascoli, ma sempre di proprietà del Genoa, Louise Parfait (già 62 presenze ed 1 gol in serie B per lui).

Antonio Prota

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