Pompei: fiaccolata fiume contro tutte le mafie

È stata una lunga via Crucis per le vie di Pompei con tanto di stazioni in cui riecheggiavano le vittime delle mafie. Così si è dipanata la fiaccolata organizzata da “Notizie di Pompei” per contrastare la criminalità organizzata e la violenza che ha prodotto e che continua a dilaniare il nostro paese. Alla manifestazione hanno partecipato vari esponenti della vita politica e civile locale, dal Sindaco Claudio D’Alessio, col suo esecutivo, a Monsignor Giuseppe Adamo, Vicario Generale di Pompei, dal segretario del PD cittadino Vincenzo Mazzetti al Forum delle Associazioni, coordinato da Ferdinando Uliano, oltre all’associazione “Riferimenti”, collegata alla “Gerbera Gialla” di Adriana Musella, il cui padre, Gennaro, venne ucciso dalla mafia. La risposta della città a questo evento partito dal web è stata forte e sentita, con centinaia di persone che si sono date appuntamento alle 21.00 del 23 maggio, ventesimo anniversario della strage di Capaci, a piazza Immacolata. Questa fiumana umana ha attraversato in un silenzio vibrante le vie cittadine, silenzio interrotto solo dai nomi di coloro che si sono opposti alla criminalità organizzata e per questo hanno perso la vita. Il punto terminale del lungo percorso non poteva che essere Piazza Falcone e Borsellino dove molti ragazzi hanno dato la propria voce alle parole dei due magistrati palermitani uccisi brutalmente due decenni orsono nelle stragi di mafia. Ad ogni frase che si ripeteva una luce veniva accesa intorno al monumento in memoria dei giudici siciliani fino a ricoprirlo di luci. Ed è proprio questa grande scia luminosa che ha avuto vita stasera a Pompei con questa fiaccolata il punto da cui ripartire per far crescere la speranza. Perché se, come diceva Falcone, “la mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani avrà un inizio e una fine”, da domani è necessario cominciare un nuovo giorno per celebrare non la morte ma la vita di questi due uomini liberi.

                                                                                                                    Claudia Malafronte

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