“La storia del turista spagnolo – denunciano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli e ed il segretario cittadino Vincenzo Peretti – rimasto chiuso domenica scorsa per oltre un’ ora in uno dei pochi bagni pubblici di Napoli a P.zza Plebiscito ripropone con forza un problema serio. Se vogliamo essere davvero una città europea dobbiamo anche avere un servizio efficiente di bagni pubblici sia gestiti dal comune che offerti da bar e ristoranti che troppo spesso fanno finta di avere guasti per evitare che vengano usati dalla persone che non consumano. E’ ora insomma che in alcune zone chiave a forte vocazione turistica il comune ripristini i bagni pubblici ed eviti di dotarsi personale così meleducato che lascia un turista solo dentro al bagno e scriva comunicazioni sulla carte igienica. Solo per questa ragione andrebbe duramente sanzionato. Un servizio efficiente di bagni pubblici darebbe inoltre la possibilità non solo ai turisti ma anche ai senza tetto, ai passanti e a tante altre persone di non fare i bisogni per strada. Fenomeno fortemente in espansione a Napoli”.