Pompei: i lavoratori ex Aticarta passano la notte in comune

Continua la protesta dei lavoratori ex Aticarta. Dopo la doccia fredda dei contratti, per isindacati diversi da quelli pattuiti, nella mattina del 30 maggio era previsto un incontro con i vertici della Coopsette. Saltata questa riunione,  perchè la società intendeva convocare direttamente i lavoratori lunedì mattina, gli ex dipendenti si sono rivolti al loro interlocutore istituzionale, il sindaco Claudio D’Alessio, tra i firmatari della convenzione del 2006 che ha consentito la riconversione. Gli ex Aticarta e i rappresentanti sindacali, Domenico Cascone (UIL), Raffaele De Gennaro (RSU) e Gennaro Torre (CGIL), hanno chiesto al primo cittadino di rivolgersi al prefetto per spostare il tavolo in prefettura e far rispettare la convenzione, che prevede il loro riassobimento prioritario e con tempo pieno e indeterminato. Gli ex dipendenti Aticarta sono rimasti nell’aula consiliare del comune dove attendevano una risposta del sindaco, ad ora non pervenuta. Nel frattempo   sono stati contattati tutti i consiglieri comunali, ma gli unici a venire a Palazzo De Fusco dai lavoratori sono stati  Raffaele De Gennaro, Giorgio Arpaia, Giuseppe Del Regno e Alberto Robetti che hanno chiesto un consiglio comunale straordinario, non approvato data l’ora tarda e l’impossibilità di espletare le formalità necessarie. I consiglieri presenti, quindi, e Vincenzo Mazzetti, segretario del circolo PD di Pompei, hanno espresso la propria solidarietà e vicinanza ai  lavoratori in questo delicato momento. Gli ex dipendenti Aticarta, dunque, non ricevendo risposte immediate e rassicuranti, sono rimasti nell’aula consiliare del comune e  vi resteranno per la notte. Un altro capitolo si aggiunge a questa vicenda infinita del ricollocamento degli ex dipendenti dell’Aticarta e si spera che, a poche settimane dall’apertura, si trovi la soluzione migliore per varcare tutti insieme e soddisfatti i cancelli del centro commerciale.

                                                                                                                                                                  Claudia Malafronte

 

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