Assemblea permanente dei dipendenti di Terme di Stabia ed utenza lasciata fuori allo stabilimento. Le organizzazioni sindacali e i termali hanno deciso di essere fermi nelle loro decisioni. Il motivo della protesta: la ‘promozione’ di un dipendente da stagionale a part-time. Domani la protesta dei lavoratori continuerà: è previsto per questa mattina alla nove un corteo che attraverserà le strade del centro di Castellammare per arrivare a Palazzo Farnese. Secondo i rappresentanti sindacali l’amministrazione dell’azienda, come previsto dagli accordi presi in cabina di regia presso la Regione, doveva far partecipe del provvedimento tutte le sigle sindacali. L’amministratore unico Francesco Paolo Ventriglia non ha voluto sospendere l’atto che ‘premia’ il dipendente occupato nell’ufficio Ced. A sostegno dell’amministratore unico è stato, nella giornata di ieri, il sindaco Luigi Bobbio che lo ha definito un manager di grande professionalità. Oltre ad etichettare come pretestuosa la protesta di lavoratori e sindacati. «Questo sciopero non lo capisco e non lo giustifico – ha commentato Bobbio – Il mio giudizio, mettendo in correlazione il tipo di protesta e le motivazioni della stessa, è in termini di assoluta irresponsabilità da parte dei lavoratori e di chi ha organizzato la protesta. Non è pensabile che i dipendenti di un’azienda agonizzante e in condizioni gravissime possano suicidarsi interrompendo o ostacolando il corretto svolgimento delle attività dell’azienda rinunciando, in questo modo, alla indispensabile redditività che essa in questo momento riesce ad assicurare. Nessuno può seriamente pensare di mettere in discussione l’amministratore Ventriglia. Mettere in discussione questo suo ultimo provvedimento significa chiedergli di rinunciare alla propria altissima credibilità professionale».