Battere il Sassuolo e chiudere col botto un campionato straordinario. Aveva chiesto questo mister Braglia alla vigilia del match interno contro la compagine allenata da Fulvio Pea. Una volta tanto, però, la squadra non l’ha accontentato. La Juve Stabia, infatti, chiude male la stagione e saluta il suo pubblico con 1-3 tanto pesante da digerire, quanto ininfluente ai fini della classifica, con le vespe già da tempo ormai salve e senza altri obiettivi da raggiungere. E così alla fine è stata festa lo stesso. Dirigenza, giocatori e la Juve Stabia tutta a festeggiare assieme ai propri sostenitori una salvezza che ha tanto il sapore dell’impresa, considerate le molte difficoltà incontrate ad inizio campionato, tra giocatori desiderosi di appendere le scarpette ad un chiodo, che poi, a ben vedere, si è rivelato mal messo alla parete, o vogliosi di divertirsi ad una roulette piuttosto che lottare su un campo di calcio, penalizzazioni e sconfitte brucianti. In tutto questo, però, c’è stato chi non ha mai smesso di lottare ed ha sempre dato tutto quello che poteva in campo e fuori. Ecco così spiegato quello che alcuni hanno definito miracolo Juve Stabia, ma che in realtà di miracoloso ha ben poco, mosso come è da una
programmazione che va avanti ormai da quattro anni e già ben avviata per quanto riguarda la prossima stagione, con le riconferme di gran parte degli artefici delle ultime due annate. In primis di Salvatore Di Somma, responsabile dell’area tecnica, e di Piero Braglia, il tecnico della promozione e della permanenza in serie B; poi di buona parte dei calciatori messisi in mostra l’anno scorso e nel campionato appena terminato. Tra loro, tuttavia, qualcuno, anche se a malincuore dovrà dire addio alla Juve Stabia: Sau, Molinari, Tarantino, Danucci al momento sembrano quelli certi. Al loro posto spetterà alla dirigenza trovare valide alternative. In questi giorni, a tal proposito, sono accostati tantissimi calciatori al club termale, a testimonianza della vivacità in sede di mercato da parte del rat stabiese Salvatore Di Somma.
Cocco, Alfageme, Burrai, Pintori, Figliomeni, Falco, Nardini, Gabionetta, Chiaretti, Caetano Calil sono solo alcuni degli ultimi nomi. Calciatori già affermati ed altri di prospettiva, che la dicono tutta sulla voglia della Juve Stabia di ben figurare anche nel prossimo campionato di serie B e che fanno sognare i tifosi, ansiosi già, a meno di una settimana dal termine della stagione regolare, di rivedere in campo i propri beniamini.
Antonio Prota