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Castellammare: sequestrati dalla capitaneria datteri e 100 kg di pesce avariato

La notte scorsa la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, comandata dal Capitano di Fregata Giuseppe Menna, ha portato a compimento una importante operazione nell’ambito dei controlli sulla filiera della pesca a tutela dei consumatori.

L’operazione è stata condotta nel comune di Castellammare di Stabia, in località Varano, dove è stato controllato un noto locale. I militari della Guardia Costiera, coordinati dal Comandante Giuseppe Menna e dal Tenente di Vascello Claudia Di Lucca, hanno rinvenuto all’interno del ristorante circa 100 kg di alimenti vari, tra cui circa la meta prodotti ittici. Il tutto era in evidente cattivo stato di conservazione, come accertato dai veterinari del dipartimento di prevenzione collettiva della Asl Na3 Sud, che hanno preso parte al blitz. Inoltre sono stati scoperti anche ben 3 kg di datteri di mare, proibiti dalla legge.

Per il titolare del locale, P.D.S. stabiese di 54 anni, sono scattate due denunce, una per il cattivo stato di conservazione degli alimenti e l’altra per la detenzione dei datteri di mare. Inoltre è sanzionato con tre verbali amministrativi per un totale di circa 4mila euro.

I 100 kg di alimenti e di prodotti ittici tra cui seppie, orate, frutti mare, sono stati sequestrati e ne è stata disposta la distruzione dall’Autorità Giudiziaria.

Grande soddisfazione ha mostrato il Capitano di Fregata Giuseppe Menna, comandante della Capitaneria di Castellammare di Stabia, per il lavoro svolto dai suoi uomini a tutela dei cittadini, tuttavia c’è anche il rammarico nel constatare che ci sono imprenditori e commercianti che senza alcuno scrupolo mettono a rischio la salute dei consumatori, vittime inconsapevoli del malaffare.

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