Si moltiplica l’attenzione sulla “questione Aticarta” a pochi giorni dall’apertura del centro commercile “La Cartiera” in cui dovrebbero essere ricollocati più di cinquanta ex operai. Dopo le tensioni dei giorni scorsi, per contratti inferiori per mansioni e salario agli accordi, a prendere la parola è l’Onorevole Luigi Muro, coordinatore regionale di FLI. Il parlamentare campano, del resto, ha espresso la sua riflessione sull’intricata vicenda a margine di un incontro tenutosi a Pompei nella giornata di ieri con il presidente del Forum delle Associazioni Ferdinanado Uliano e la presidente del circolo FLI di Pompei Paola Marzullo. “E’ con viva preoccupazione che il FLI Campania segue l’evolversi della vicenda dei lavoratori ex Aticarta che in questi giorni si stanno organizzando in manifestazioni spontanee culminate nell’occupazione della sala consiliare della città di Pompei. In un periodo di congiuntura economica e sociale così delicata, la lotta dei lavoratori per il rispetto degli accordi pattuiti e definiti nel protocollo d’intesa alla base della riconversione dell’ex stabilimento Aticarta devono essere fatti propri dalla politica nel rispetto della dignità dell’uomo e del lavoratore” ha dichiarato l’Onorevole Muro. Per questo motivo, conclude il parlametare, “il FLI sollecita tutte le Istituzioni a coadiuvare la lotta e le richieste dei lavoratori, proponendo un tavolo politico regionale tra i soggetti coinvolti e le istituzioni locali e sovra locali per una soluzione condivisa e dignitosa della vicenda in tempi brevi”. Oggi, d’altronde, ci sarà il consiglio comunale straordinario sulla sorte degli ex dipendenti della cartiera mentre domani è previsto l’incontro tra sindacati e Fergos, tappe fondamentali e definitive di questa lunga e tormentata riconversione.
Claudia Malafronte
