Fumata bianca sugli ex Aticarta. Firmati i contratti

Arriva finalmente al capolinea la riconversione Aticarta. A sei anni dall’accordo che ha consentito il passaggio dalla cartiera all’omonimo centro commerciale, i lavoratori hanno  sottoscritto i contratti di lavoro. Questo l’esito dell’incontro di lunedì 4 giugno tra sindacati e Fergos, controllata della coopsette incaricata della gestione dell’impianto, cui ha partecipato anche il sindaco di Pompei Claudio D’Alessio. A dichiararsi  soddisfatti sono i sindacalisti Domenico Cascone (UIL), Raffaele De Gennaro (RSU) e Gennaro Torre (CGIL) che per molti anni hanno lavorato perchè si arrivasse a questo momento.  Le condizioni di lavoro, del resto, sono migliorate rispetto alle ultime offerte occupazionali. I sindacati hanno ottenuto la garanzia che i dipendenti addetti alla vigilanza rimangano a lavorare nel sito pompeiano e che  le mansioni dei servizi siano quelle pattuite in precedenza.   I livelli retributivi e di inquadramento professionale, inoltre, sono sensibilmente più vantaggiosi di quelli precedenti. Per il resto è stata rispettata anche la clausola dell’impiego a tempo pieno e inteterminato previsto nella convenzione del 2006 determinativa della riconversione odierna.  L’unica vicenda ancora da definire completamente riguarda alcuni lavoratori, cinque,  impiegati nel commercio elettronico, per la questione dell’orario di lavoro settimanale, questione  sulla cui soluzione i sindacalisti si dicono comunque fiduciosi. Dopo le proteste dei giorni scorsi, d’altronde, culminate con la permanenza in comune dei lavoratori nella notte di mercoledì, ieri c’era stato il consiglio comunale sul tema Aticarta. Durante l’assise cittadina si sono registrate, d’altro canto,   forti contestazioni nei confronti della maggioranza da parte dei lavoratori che hanno percepito  una scarsa solidaretà anche per la mancata aprrovazione della mozione di minoranza da cui si sentivano maggiormente rappresentati. Oggi tutto questo sembra solo un lontano passato, così possiamo finalmente pronunciare la parola fine sulla riconversione in via Macello e attendere l’apertura, il 14 giugno, del nuovo centro commerciale. Apertura che per gli ex Aticarta vorrà dire di nuovo lavoro.

                                                                                                                      Claudia Malafronte

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