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Si è insediato il neo sindaco di Acerra Raffaele Lettieri

Questo pomeriggio si è insediato ufficialmente il neo sindaco di Acerra Raffaele Lettieri. Di seguito uno stralcio dell’intervento pronunciato dal primo cittadino all’atto dell’insediamento.

“Il mio primo pensiero ed un doveroso ringraziamento vanno innanzitutto a Sua Eccellenza il Prefetto di Napoli, dottor Andrea De Martino, che ci ha accompagnato in queste elezioni amministrative con l’autorevolezza che gli è propria garantendo la più ampia serenità  ai cittadini di Acerra. Ed un grazie di cuore per il lavoro svolto, con un equilibrio del quale non abbiamo mai dubitato, va al commissario prefettizio dott. Marcello Fulvi che in questa esperienza alla guida del Comune di Acerra ha voluto al suo fianco come subcommissari il dottor Gennaro De Santis e la dottoressa Maria Rosaria Picardi. Un saluto va poi al nostro Vescovo, monsignor Rinaldi che con la sua azione ha reso ancora più viva e dalla parte degli ultimi, la presenza della Chiesa nella nostra città, orgogliosamente sede della Diocesi. Ringrazio e faccio i miei auguri a tutti i dipendenti comunali.

Con realismo e serietà non posso nascondere la mia preoccupazione. Mi arrivano notizie poco confortanti. Tanto per iniziare è a rischio il finanziamento del Più Europa e poi la questione del primo circolo. Così come dalla Regione arrivano segnali negativi per il passaggio della Tav nonostante il ricorso al Capo dello Stato presentato dal commissario Fulvi. Questioni che dovranno essere affrontate tra dieci minuti, subito, perché hanno un grosso impatto sul destino della città di Acerra. Ecco perché bisognerà mettersi subito al lavoro, richiamando alla propria responsabilità tutte le componenti istituzionali: Governo centrale, Regione e Provincia.

Noi faremo per intero la nostra parte per attuare il programma elettorale con cui ci siamo presentati alla città, tenendo ben presente che l’unico interesse dovrà essere il bene della nostra comunità. Dovremo avviare anche un’opera di pacificazione sociale per questa città, perché gli scontri sono stati estremizzati. Sarà compito mio ma anche di tutto il Consiglio comunale, di ogni consigliere comunale. La maggioranza che ha vinto alle elezioni adesso dovrà mostrarsi responsabile nel governare questa città. In questi giorni ho partecipato a diverse manifestazioni, anche religiose; mi auguro, ad esempio, che i nostri santi patroni, possano fare da guida ad un popolo che deve andare in una direzione migliore, facendo gli sforzi necessari.

Lavorerò per dare agli acerrani un luogo, una città del buon vivere, del lavoro, dell’accoglienza, della salute, della creatività. E per questo ho ritenuto doveroso, pur non sottraendomi a prime informali consultazioni, rinviare ad un minuto dopo l’assunzione dell’incarico da sindaco, gli incontri politici con tutti i segretari dei partiti e dei movimenti della coalizione che mi hanno chiesto di candidarmi ed al cui sostegno devo innanzitutto la mia elezione a sindaco. Non ci vorrà molto tempo per giungere alle decisioni definitive.

Per dare un minimo, piccolo segnale di come intenderà muovere anche sul fronte del rigore economico, annuncio sin d’ora che rinuncerò all’autista ed all’auto blu e che per gli spostamenti istituzionali mi servirò delle altre auto di servizio, per gli altri spostamenti utilizzerò l’auto privata o la bici. Ripeto, è un segno forse persino banale ma ci sono tempi in cui anche dallo stile può venire un buon inizio. E rinuncerò oltre al 10% già previsto, ad un ulteriore 10% per arrivare ad un totale del 20% di detrazione dei miei emolumenti”.

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