La chiusura dell’anno scolastico alla scuola primaria di Polvica ha visto protagonisti gli alunni delle classi V A e V B.
E’ stato presentato il musical “ ‘Na Maruzzella doce doce”, costruito sui più celebri successi del grande ed intramontabile maestro Renato Carosone.
E’ stato un susseguirsi incalzante di canti, balli e parti recitate, armoniosamente equilibrate dalla maestria delle insegnanti Silvana Maritato e Tina Stefanile.
Lo spettacolo è sicuramente frutto di un lavoro lungo, intenso, paziente e non privo di difficoltà, che ha visto impegnati alunni e maestre per tanti pomeriggi durante l’anno scolastico.
Davvero un successo! I ragazzi sembravano dei veri attori, cantanti e ballerini, coinvolgendo il pubblico che li ha applauditi calorosamente.
“Questa attività – afferma la maestra Maritato – li ha aiutati molto a vincere la timidezza, ad essere meno impacciati e più sicuri nei movimenti, a migliorare la dizione, a calibrare il tono della voce, ad usare la giusta postura, a dominare le emozioni, a riconoscere le proprie potenzialità e ad avere più fiducia nei propri mezzi, ed anche a rafforzare vincoli di amicizia tra loro e a conoscere un periodo storico ed artistico da loro lontano e sconosciuto. Hanno capito che tutto è possibile se c’è impegno, passione e dedizione”.
Grande è stato l’afflusso di pubblico; i genitori hanno potuto apprezzare la bravura dei ragazzi e la varietà e l’originalità dei costumi, realizzati grazie alla fattiva collaborazione delle mamme, che non hanno fatto mai mancare il loro contributo in nessun momento dell’intero percorso, come ha riferito ancora la maestra.
Ad assistere allo spettacolo il D.S. Prof. Tommaso Luciano Arpaia sempre presente e favorevole alle iniziative di Polvica e sempre pronto ad incoraggiare e sostenere le maestre e i genitori e ad applaudire i ragazzi “che non finiscono mai di stupirlo”, come egli ha dichiarato. Presenti il Parroco don Michele Lombardi che non ha fatto mancare un suo saluto, la signora Caterina Campagnuolo in rappresentanza della Circoscrizione che ha portato i saluti del Vicesindaco Enzo De Lucia, sempre disponibile e interessato alle iniziative della scuola ma non presente alla manifestazione per motivi istituzionali.
Un grazie va al Presidente del Consiglio d’istituto sig. Stefano De Rosa, ed al vice preside Prof. Vincenzo Barbato, che nel suo saluto iniziale, mostrando profonda sensibilità, ha invitato i presenti ad osservare un minuto di raccoglimento per le vittime del recente terremoto in Emilia.
Le maestre sono state coadiuvate dall’artista locale che ha curato i canti, dalla signorina Felicia Carla Vecchione che si è occupata delle coreografie, dallo staff tecnico del sig. Assunto Esposito, dai collaboratori scolastici del plesso di Polvica.
Ha garantito l’ordine in sala e fuori la protezione civile “NSI Polvica”, sempre disponibile in ogni circostanza.
“Un riconoscimento particolare – dichiara la maestra Stefanile – va a tutte le mamme che ci sono state sempre molto vicine, hanno risposto ad ogni invito di collaborazione, hanno accompagnato i figli alle prove per tanti pomeriggi ed anche durante lo spettacolo hanno collaborato dietro le quinte per coordinare più di 30 ragazzi, per il cambio dei costumi, garantendo il massimo silenzio nel più assoluto ordine”.
“Ma un plauso speciale – aggiunge la maestra – va al Preside Prof. Antonio Mucerino che ha donato ai ragazzi, durante le prove di questo spettacolo, preziosi consigli sulla recitazione scaturiti dalla sua consolidata esperienza in campo teatrale e che stasera ha seguito con occhio attento e vigile la performance dei piccoli artisti in erba.
Per circa due ore, senza pause e tempi morti, lo spettacolo, rimanendo sempre ad un alto livello, per la sua varietà ha coinvolto il pubblico che ha applaudito a scena aperta ed ha accompagnato spesso i canti battendo le mani.
A conclusione della serata le mamme rappresentanti di classe hanno ringraziato le maestre, riconoscendo loro il faticoso lavoro di formazione svolto nei cinque anni di permanenza dei figli alla scuola primaria e l’impegno profuso in questa attività didattica finale altamente educativa.
Grande commozione tra i ragazzi che con le lacrime agli occhi hanno ringraziato le maestre offrendo ciascuno di loro un fiore, una calla, simbolo di amicizia e sincerità ricordando che furono accolti con lo stesso fiore il primo giorno di scuola elementare, mentre sulla parete scorreva un video dei momenti più significativi trascorsi a scuola.