La fantasia al potere per tre giorni a Pompei che si trasforma nella “Città dei bambini”. L’evento è stato organizzato dalla professoressa Rita Montemarano, delegata alle pari opportunità, insieme a un’equipe di donne e all’associazione culturale Vivamente. L’obiettivo della manifestazione è far riappropriare i bambini dei loro spazi, dell’esterno, un luogo comune all’infanzia d’altri tempi progressivamente sottratto dall’urbanizzazione e dalla modernità. Per questo nello spazio straordinario dedicato dall’amministrazione D’Alessio alle esigenze dei più piccoli, essi potranno esplorare autonomamente le città e immaginarla a loro modo, coniugando svago e riflessione. Si inizia la mattina del 9 giugno alle 10.00 in piazza Bartolo Longo con due mostre: “io, io, io… e gli altri” dell’artista Nicoletta Costa sui diritti dei bambini, e “Noi, gli altri”, sulla integrazione, con le opere inedite di artisti campani alternate con poesie di una giovane pompeiana. Poco più tardi, alle 10.30, saranno i bambini a disegnare “La fonte salutare che vorrei”, su un lungo telo bianco che attraverserà via Sacra, assistiti da due artiste pompeiane Grazia Santarpia, che ha realizzato anche i manifesti, e Rosanna Battigaglia. Una volta dipinto il telo sarà esposto nella Fonte Salutare così per qualche tempo i colori e la gioia dei bambini riaccenderanno la fontana antica e abbandonata. Il lavoro grafico più bello sarà premiato alle 12.00 a Palazzo De Fusco con una votazione affidata al giudizio libero e insindacabile dei bimbi. La seconda giornata sarà inaugurata alle 10.00 in piazza Bartolo Longo dal Ludobus con l’autoproduzione di giochi in legno e un laboratorio sui “Giochi d’altri tempi”. Nel corso dell’iniziativa, sabato alle 11.30 e domenica alle 11.00, si terranno altri due laboratori curati dalla libreria Mondadori: “Creiamo una storia con le immagini” e “Divertiamoci con la scienza”. Due anche le proiezioni cinematografiche, entrambe di Michel Ochelot, presso la sala consiliare di Palazzo De Fusco: “Azur e Asmar”, sulla diversità, e “Kirkù e la strega di Karabà” sulla cattiveria, rispettivamente sabato e domenica alle 18.00, seguite da un dibattito dedicato ai bimbi. Nella giornata conclusiva, giovedì 14 giugno alle 18.00 nell’aula consiliare, si affronta il tema della paura con Rosa Tiziana Bruno, autrice e illustratrice de “La paura è fatta di niente” che attiverà un laboratorio artistico e mimico per esorcizzare i timori dei più piccoli. Queste, dunque, le iniziative per rendere la città dei bambini, perché il loro benessere e la loro libertà sono lo specchio del benessere e della libertà di una città intera.
Claudia Malafronte