La città attendeva con grande apprensione l’interrogatorio dell’ex sindaco per la vicenda legata all’appalto del trasporto scolastico affidato alla ditta Massarini. Annarita Patriarca invece si è avvalsa della facoltà di non rispondere, dopo aver accusato un leggero malore davanti al gip di Torre Annunziata, Claudio Marcopido. La stessa rappresentante del Pdl, tuttavia, attraverso i propri legali, ha chiesto di essere sentita direttamente dal pm giovedì prossimo. E soltanto dopo quella data si saprà se il divieto di dimora in Campania, emesso nei suoi confronti e a carico del consigliere Liborio Di Nola, sarà confermato o revocato. Entrambi sono indagati nell’inchiesta sulle presunte pressioni esercitate tra il 2009 e il 2010 per estromettere la ditta appaltatrice e favorirne un’altra che avrebbe fatto meno resistenze nell’inserire nel servizio una lista di nomi proposta dal sindaco e dai suoi referenti politici. Giovedì pomeriggio tuttavia si è recato nell’aula del tribunale il consigliere Di Nola, il quale ha respinto ogni accusa. Entrambi i politici del Pdl si sono momentaneamente trasferiti nel Lazio, in attesa che venga chiarita la loro posizione giudiziaria. Ma al termine dell’interrogatorio della Patriarca potrebbero scattare anche i primi provvedimenti per i 5 dirigenti comunali (tra cui Antonio Vecchione, oggi comandante dei vigili a Castellammare), implicati nell’inchiesta. Gli altri dirigenti sono Anna Malinconico, Vincenzo Inserra, Angelo Delle Donne e Eugenio Piscino (ex responsabile dell’allora ufficio Servizi al Cittadino). Durante gli interrogatori di garanzia tutti gli indagati hanno respinto le accuse a loro carico per la vicenda dell’appalto affidato alla “School Bus Service”. Nei prossimi giorni così, in attesa dell’incontro con il pm, l’ex sindaco Patriarca concorderà la propria strategìa difensiva con l’avvocato Lentini. Strategìa che molto probabilmente, così come già avvenuto per Di Nola, sarà improntata sulla totale negazione di tutte le accuse. Proseguono, intanto, le iniziative politiche a difesa della legalità nella città dei Lattari. Nelle prossime settimane, a Gragnano dovrebbe arrivare l’ex segretario nazionale del Pd Walter Veltroni. Una giornata che, secondo i responsabili cittadini del partito di Bersani, servirà a far ripartire l’azione politica del centrosinistra “in una città che esce con le ossa rotte dagli ultimi due anni e mezzo di amministrazione di centrodestra, conclusi con lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche del Consiglio comunale”.
Francesco Fusco