Spuntano nuovi particolari sulla denuncia schock di Aldo Oliviero, cittadino porticese che ha denunciato presunte irregolarità sulla potatura di alberi secolari nelle ville vesuviane di corso Garibaldi. Infatti, dal 2003 al 2012, Aldo Oliviero ha presentato numerose denunce agli enti preposti alla salvaguardia dell’ambiente, perché avrebbe le prove di presunte manovre portate avanti per far ammalare le querce secolari. Il tutto sarebbe finalizzato – stando alle denunce di Oliviero – alla creazione di box auto. “Silenziosamente segano rami di querce secolari – si legge in una denuncia del 2004 presentata al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri – e dopo dichiarano che erano alberi malati. Inoltre lasciano le radici degli alberi scoperte, in modo da farli ammalare per poi abbatterli. Secondo indiscrezioni – scrive Oliviero nella denuncia – avrebbero intenzione di costruire box per auto negli spazi dove ora sono presenti le querce”. Le denunce di Oliviero sono accompagnate da un massiccio archivio di foto, video e audio che proverebbero la continuazione dei lavori tra gli alberi portati avanti da dieci anni.
Le foto. In dieci anni di “indagini”, Oliviero ha scattato un ingente quantitativo di fotografie che riprendono i vari momenti dei lavori portati avanti nella villa vesuviana di corso Garibaldi, al civico 151. Ma non è stato un lavoro semplice. Aggredito fisicamente nel 2003 mentre scattava foto dello svolgimento dei lavori, Oliviero ha subito numerose minacce e intimidazioni da parte di operai e vigili urbani. Ecco alcune foto che provano la continuazione dei lavori e le intimidazioni e offese di alcuni operai e vigili urbani ai danni di Aldo Oliviero.
Pima foto: Un operaio su un albero sega un ramo, violando le più elementari norme di sicurezza sul lavoro. A pochi metri si può notare il braccio meccanico della gru che raccoglie i rami potati
Seconda foto: Il braccio meccanico della gru sdradica i rami dagli alberi
Terza foto: Dai rami degli alberi si innalza una nube di fumo. I rami degli alberi potati vengono bruciati tra le abitazioni che circondano la villa vesuviana di corso Garibaldi
Quarta foto: Un operaio mostra il dito medio ad Aldo Oliviero mentre scatta una foto dei lavori. Oliviero ci ha spiegato che è stato più volte intimidito dagli operai con gesti e frasi offensive. Nel 2003, Oliviero è stato aggredito fisicamente da una persona che era presente sul luogo dei lavori.
Quinta foto: I vigili urbani – presenti nella villa vesuviana di corso Garibaldi per effettuare un sopralluogo – non gradiscono le foto di Aldo Oliviero. Un agente della Polizia Municipale fa il gesto delle corna. La foto risale al 2006.
Andrea Scala
