Motivi di salute. Queste le scontate motivazioni per le dimissione dell’assessore Salvatore Calvanese.
La maretta in giunta delle settimane scorse è sfociata nelle dimissioni dell’assessore alla Pubblica istruzione e in quelle che sembrano ormai quasi certe dell’assessore alle Politiche sociali Tania Polito.
Di certo sembra che ad accentuare i problemi di salute dell’assessore dimissionario siano stati i tagli previsti nel bilancio disastrato del comune cercolese, tagli che avrebbero inciso anche sulle competenza dell’assessorato alla Pubblica Istruzione.
Per il sindaco Tammaro, tutti sono liberi di agire secondo il proprio modo di vedere la politica ed il servizio alla cittadinanza «… io resto al mio posto – ha aggiunto il primo cittadino – per dimostrare che quanto fatto per la città è sempre stato fatto nella massima trasparenza e per il bene della città e dei cercolesi. E’ facile – ha aggiunto Pasquale Tammaro – amministrare nei periodi di vacche grasse, ma è doveroso farlo quando le vacche sono magre perché è quello il momento di mostrare l’attaccamento alla propria città e la passione per un incarico al servizio dei cittadini».
Calvanese sembra del tutto intenzionato a lasciare definitivamente ogni incarico e si è detto pronto a facilitare il più possibile il collega che lo sostituirà.
La crisi economica che sta colpendo l’intero Paese e che ha messo in ginocchio il comune di Cercola, vittima, a detta del sindaco, di un preciso progetto mirante a destabilizzare l’amministrazione, ha fatto la prima vittima. Calvanese, da sempre uomo di Tammaro, lascia e si attende qualche altra defezione, giustificata e meno. Il primo cittadino al momento sembra intenzionata a non sostituite l’assessore dimissionario, ma è ben deciso a proseguire sino al termine del mandato.
Luca Paolo Cirillo