Portici, Cuomo cerca il “trampolino” per il Parlamento: si candida a segretario provinciale del Pd

Inizia la “scalata” al Parlamento. L’idea (ormai nota da tempo) del primo cittadino della città della Reggia, Enzo Cuomo, di puntare alla candidatura a Palazzo Montecitorio prende forma. Il primo passo, infatti, da parte del numero uno di Palazzo Campitelli sarà la candidatura alla segreteria provinciale del Partito Democratico. Cuomo che ha vinto il “preliminare” con il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Pino Capasso, è il terzo candidato insieme a Livio Falcone e Gino Cimmino. Una carica quella da segretario provinciale del Pd che permetterebbe a Enzo Cuomo, in caso di vittoria, di uscire dalla sfera cittadina e approdare a Napoli dove potrebbe preparare al meglio la candidatura al Parlamento.

Le manovre. Intanto nella sfera politica porticese già si pensa al futuro. Infatti, se Cuomo dovesse riuscire nell’impresa di essere proclamato segretario provinciale del partito guidato da Pierluigi Bersani, dovrebbe dimettersi dalla carica da primo cittadino, così come impone lo statuto del Partito Democratico. Le eventuali dimissioni sarebbero sinonimo di elezioni anticipate, dato che Cuomo dovrebbe guidare la città della Reggia fino al 2014. Tuttavia, le eventuali elezioni amministrative del 2013 sarebbero programmate tra marzo e aprile, lasciando quindi per nove mesi la città nelle mani di un commissario prefettizio. Ed è proprio questo che i partiti porticesi vorrebbero evitare. Secondo indiscrezioni, ci sarebbero manovre in atto per fare in modo che il
consiglio comunale proceda i lavori anche senza Enzo Cuomo. Infatti, per far si che il consiglio comunale non decada con le dimissioni di Cuomo, il primo cittadino dovrebbe essere impiegato in un nuovo ruolo istituzionale. In questo caso, la guida della città sarebbe affidata al vice – sindaco. Sempre secondo indiscrezioni, l’escamotage per evitare il commissario prefettizio sarebbe già stato trovato. Una nomina da assessore – da un comune dell’hinterland napoletano – potrebbe essere offerta nel giro di qualche settimana al sindaco porticese. I comuni che potrebbero “adottare” Cuomo, sarebbero – secondo voci di corridoio vicine all’area Pd – San Giorgio a Cremano o Villaricca. Le due amministrazioni guidate dal Partito Democratico, potrebbero offrire una poltrona da assessore a Cuomo. I rapporti, infatti, con il sindaco di San Giorgio a Cremano, Domenico Giorgiano rieletto primo cittadino lo scorso mese e il magistrato Francesco Gautieri, eletto sindaco di Villaricca nel 2011, con il leader del Pd porticese sono ottimi. Sempre secondo i ben informati, il comune “favorito” sarebbe Villaricca, grazie anche alla fortissima amicizia tra Enzo Cuomo e l’ex sindaco (sempre del Pd) Lello Topo, primo cittadino di Villaricca per due mandati consecutivi ed ora Consigliere Regionale. Una volta “piazzato” Cuomo, però, sorgerebbero altri problemi in consiglio comunale porticese. La città, difatti, sarebbe affidata nelle mani del vice – sindaco Bruno Provitera, espressione del partito Socialista, situazione che creerebbe mal di pancia nella fila del Pd. Se i socialisti iniziano a gongolare per una possibile carica da primo cittadino all’attuale assessore al turismo, gli esponenti del Partito Democratico cercano una soluzione per far si che la guida della città resti sempre nelle mani di un esponente del partito guidato da Bersani. Intanto nella giornata di venerdì, Pierluigi Bersani sarà a Napoli, dove incontrerà i candidati alla segreteria provinciale.

Andrea Scala

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