La Federazionedella Sinistra di Scafati non le manda a dire e incentra l’attenzione sulla tematica lavoro. Un punto ancora irrealizzato da parte dall’attuale amministrazione comunale. Nell’assise comunale di lunedì 11 giugno a Scafati, si sono affrontati svariati argomenti, tra cui l’approvazione del progetto preliminare di riqualificazione urbanistica dell’area “Ex Coopmes”. Ebbene, dalla discussione, non si è accennato neanche in minima parte, né tanto meno espresso solidarietà ai lavoratori che, da ormai un mese, sono in stato di agitazione fuori i cancelli dell’area Ex Coopmes. Crediamo che le istituzioni tutte, in questi casi, abbiano il dovere morale oltre che politico, di essere vicini a chi vive un dramma di grandi proporzioni come i lavoratori della Mexall Glass che attraverso la lotta operaia e sindacale, cercano di far valere un proprio diritto, sancito dalla carta costituzionale. Critichiamo duramente l’indifferenza e la superficialità con le quali il sindaco, in consiglio comunale, la più alta forma di rappresentanza locale, non abbia speso neanche una parola in favore di quegli eroi che lottano da 30 ininterrotti giorni per il futuro loro e dei propri figli. Sulla reindustrializzazione crediamo si stia agendo come Maria Antonietta di Francia fece nei confronti del popolo durante la rivoluzione francese; celebre è la frase ” Se non hanno pane, che mangino le brioches”. Come può un imprenditore in una situazione di stagnazione e di crisi globalizzata investire con prezzi cosi alti? Ribadiamo la nostra proposta politica: concedere a titolo gratuito la superficie della zona “Ex Coopmes” col vincolo di assunzione per giovani scafatesi, cosi da permettere di contrastare l’improduttività in cui versa la nostra città e un tasso di disoccupazione altissimo, ogni anno 700 giovani abbandonano Scafati”.
Aniello Danilo Memoli