Portici, gli sprechi della politica: gru da 100mila euro mai utilizzata

Sprechi della politica. Le spese pazze della pubblica amministrazione sono da mesi nell’occhio del ciclone, scatenando feroci polemiche tra cittadini, associazioni e politici. Le numerose segnalazioni dei cittadini di sprechi e spese folli della pubblica amministrazione, tramite lo spending review (revisione della spesa pubblica) sul sito del governo, fanno capire come sia alta l’attenzione su questo sensibile argomento. Le polemiche sugli sperperi dei soldi dei cittadini sono state sollevate anche nella città
della Reggia. A sollevare il polverone è stato il commissario cittadino e consigliere comunale dell’Udc, Antonino Solina, che da circa due anni denuncia lo scarso utilizzo della gru  presente sulla banchina di riva del porto del Granatello.

Lo spreco. La gru a bandiera da venti tonnellate è stata installata, nel lontano 2006, sulla banchina di riva del porto del Granatello ed è costata 106.071,72 euro. Tuttavia la gru dal 2006 a oggi non è mai entrata in funzione e non ha mai avuto interventi di manutenzione. La gru sarebbe dovuta servire per i “lavori di adeguamento delle infrastrutture ed attrezzaggio del porto del Granatello”, ma in sei anni non è mai stata utilizzata, segnando uno dei più grossi sprechi di denaro pubblico dell’amministrazione targata Cuomo. “Questo è uno dei più grossi sprechi dell’amministrazione comunale guidata da Enzo Cuomo – commenta il capogruppo dell’Udc porticese, Antonino Solina -. Questa è la dimostrazione che non è tutt’oro quel che luccica. La gru del Granatello, costata più di cento mila euro, non è mai entrata in funzione e non ha mai avuto interventi di manutenzione. Ovviamente se ora dovesse servire l’attrezzo, dovremmo spendere altri soldi per la manutenzione, dato che da sei anni è stata esposta a intemperie varie e di certo la vicinanza al mare avrà contribuito a logorare il macchinario. Nessun servizio è stato prodotto nonostante siano stati spesi soldi pubblici”.

Polemiche per la tempistica. Il consigliere di opposizione sottolinea il forte ritardo nelle risposte da parte dei dirigenti e amministratori: “Sono due anni che cerco di avere risposte chiare in merito all’uso della gru – incalza Solina -, ma mi sono state recapitate sempre risposte incomplete. Evidentemente hanno qualcosa da nascondere”. Nella fattispecie, Antonino Solina si riferiva a una risposta del 24 novembre 2011 del dirigente del V settore Giovanni Mignano, che risultava incompleta rispetto alle domande poste dal capogruppo Udc. Sulla questione intervenne direttamente il primo cittadino Enzo Cuomo, che ritenendo
“non esaurienti” le risposte di Mignano, inviò una nota allo stesso dirigente del V settore dove lo invitava a essere più chiaro: “In riferimento alla interrogazione – scrive Cuomo – più volte reiterata del consigliere Solina che, condivisibilmente a questo ufficio, ritiene non esauriente la risposta riscontratagli dal dirigente del V settore, si chiede con immediata urgenza di contattate il consigliere Solina, al fine di incontrarlo e mettere a sua disposizione in visione tutta la documentazione”. Tuttavia dirigente del V settore Giovanni Mignano non è nuovo alle risposte insoddisfacenti. Infatti in una precedente occasione, il dirigente del V settore rinviato a giudizio nello scorso mese di ottobre con le accuse di corruzione e falsa testimonianza a seguito di un esproprio di un terreno nel 1988, con una sua risposta ad un cittadino che denunciava delle strisce pedonali sbiadite in corso Garibaldi (la denuncia fu portata avanti dal nostro giornale nell’articolo del 9 gennaio del 2012 <<Portici: denuncia strisce pedonali sbiadite, ma il dirigente: “Consideratele nulle”>> n.d.r.), fece infuriare il comandante della Polizia Municipale Gennaro Sallusto
che lo invitò a risolvere il problema al più presto.

Andrea Scala

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