Napoli: Piazza Mercato, vince il lettering luminoso in memoria di Masaniello

Vincenzo De Luce, Paolo Di Martino e Mariano Lebro sono i tre architetti a conquistare il primo posto del Premio “La convivialità urbana”, giunto alla terza edizione e organizzato dall’associazione Napoli Creativa, guidata da Grazia Torre, con il progetto di riqualificazione su piazza Mercato “Tu ti ricordi popolo mio com’eri ridotto?”. Il titolo riprende una delle celebri frasi cui con cui Masaniello, nato in uno dei vicoli che circondano piazza Mercato, incitava il popolo contro l’iniqua politica, economica e sociale, del governo spagnolo. Questa e altre frasi (“Mora ‘o malgoverno”, “Vuie primme eravate munnezza e mò site libbere. Io vaggio fatto libbere”).  compaiono nel lettering luminoso di una pedana multimediale installata nel centro delle storica piazza poggiata sull’antico basolato. Il progetto prevede anche una pavimentazione con alcune particolari “mattonelle energetiche” (sistema Pavegen) in grado di convertire l’energia cinetica, soprattutto nelle zone di maggior calpestio, in energia elettrica che serve a far funzionare i pannelli multimediali, speciali wall luminosi che, in base alle diverse condizioni meteo climatiche, cambiano colore in una continua interazione con l’ambiente circostante.

Al secondo posto, ex aequo, si collocano due progetti: “Social survey based project” e il “Giardino delle 44 colonne”. Il primo progetto degli architetti Alessandro Massimino, Francesca Nocca, Francesco Aletta e Eduardo Bassolino immagina una piazza dinamica, in continua trasformazione, con panchine e stand per il mercato modulari, in grado di adattarsi alle varie esigenze, un’area verde rialzata rispetto al livello di calpestio, con giochi di cartone da comporre e scomporre. La piazza è poi segnata da assi di pietra scura illuminati da led e da una pista ciclabile con una ciclofficina, ossia un’area di sosta per le la riparazione delle bici e la sosta. Il “Giardino delle 44 colonne”, invece, è l’opera di un gruppo di studenti della Seconda università di Napoli che prevedono una passerella sopraelevata intorno alla piazza che poggia appunto su 44 colonne. Al terzo posto “Yes I know my may..”, una piazza su più livelli con panchine colorate e, al quarto posto, http://progettopiazzamercato.net, frutto di un gruppo di giovani architetti che hanno creato un sito web di discussione sul futuro della piazza per trovare una sintesi tra gli innumerevoli e ultraventennali  progetti di riqualificazione che siano davvero “partecipati” dai residenti e dai commercianti.

“Ogni anno questo concorso incontra sempre maggiore partecipazione e successo di pubblico e ci dimostra che Napoli non ha bisogno di archistar per riqualificare le sue piazze ma può benissimo attingere ai suoi tanti giovani talenti” ha detto Claudio Claudi, preside della facoltà di Architettura che ha partecipato alla premiazione, insieme a Roberta Amirante, docente del corso di laurea in Composizione architettonica e a Grazia Torre, presidente dell’associazione Napoli Creativa che ha ricordato il metodo di selezione che prevede un’ampia partecipazione del pubblico. “Hanno votato – ha dettola Torre – ben 964 persone”.

I vincitori hanno ricevuto un premio in denaro offerto dall’ordine degli architetti di Napoli. I primi due gruppi classificati hanno vinto un premio in denaro offerto dall’Ordine degli architetti di Napoli mentre sponsor di questa edizione sono stati la SudTirol Bank, l’azienda di produzione di marmi e pietre LiccarBlock e l’azienda di infissi Solar System. Tutti i 30 progetti resteranno ancora esposti al Pan (via dei Millle 60) fino al 21 giugno. Per maggiori informazioni www.premiolaconvivialitaurbana.it.

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