Pompei: i loculi della discordia, le domande del Forum all’amministrazione

Dopo le “carceri d’oro” ecco i “loculi d’oro”, che non potevano avere location più indicata di Pompei, che su rovine e calchi ha costruito la sua fortuna  nel mondo. Le tombe in questione, però, non sono quelle della città sepolta ma della nuova, che nasconde non minori misteri. Oggetto del contendere l’ormai celeberrimo bando per l’assegnazione di 620 loculi, di diverso costo a seconda dell’ubicazione: 4.900 euro per la seconda fila, 4.800 per la terza, 4.500 per la quarta e “solo” 3.844 per la prima. Per la validità della domanda era richiesta una copia del bonifico di 2.000 euro d’anticipo sull’importo totale. Per vederci chiaro il Forum delle Associazioni, coordinato da Ferdinando Uliano e giunto a quota dodici aderenti, ha chiesto formalmente al comune l’accesso agli atti in data 11 maggio. Ad oggi, secondo lo stesso Uliano, non è pervenuta nessuna risposta né al Forum né ai cittadini. Sei i quesiti individuati dalle associazioni: innanzitutto è dubbio il silenzio serbato dall’amministrazione con il mancato rilascio della documentazione. In secondo luogo mancano informazioni ai potenziali concessionari riguardo all’ubicazione, i materiali impiegati, la struttura architettonica dei loculi e la stima dei costi degli interventi previsti. Ancora oscuro, per il Forum, è il passaggio dal progetto originario del 2010 che prevedeva un finanziamento con contributo regionale, al piano attuale autofinanziato dagli assegnatari dei loculi. Ulteriori perplessità, per le associazioni, concernono i costi dell’opera, doppi rispetto a quelli di città limitrofe, e l’anticipo di ben il 50% dell’importo totale. Anticipo che deve essere versato all’atto della domanda, quando l’assegnazione è ancora incerta, né verrà restituito, quale diritto per un’ eventuale concessione futura. Per fugare questi dubbi e tutelare i cittadini di fronte all’assenza di notizie dall’amministrazione il Forum delle Associazioni ha organizzato degli incontri pubblici in cui darà le risposte tanto attese.  Erano previsti tre appuntamenti: quelli del 21 giugno, alla parrocchia S. Giuseppe sposo della B.V. Maria di via Aldo Moro, e del 29 giugno presso la parrocchia Immacolata Concezione di via Tre Ponti,  non si terranno per sopraggiunte indisponibilità tecniche dei locali parrocchiali.  Confermato, al contrario, l’incontro del  6 luglio alle 18.30  nella sala Marianna De Fusco del Santuario della B.V. del Rosario di Pompei. Dopo la denuncia del consigliere di Alternativa Pompeiana Raffaele De Gennaro e la “pubblicità comparativa” del PD, la questione cimitero tiene ancora banco, mentre le associazioni svolgono  un ruolo di supplenza per informare la società civile laddove le istituzioni latitano.

                                                                                                                      Claudia Malafronte

 

 

 

 

 

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