La stagione 2011/2012 è stata chiusa con il bilancio in perfetta parità, nel computo delle entrate e delle uscite. Di recente sono stati pagati gli ultimi emolumenti a squadra, staff tecnico, medico e dirigenziale e quindi la società non ha alcuna pendenza in passivo. Un dato confortante, che legittima il lavoro minuzioso e certosino compiuto soprattutto dal presidente Alessandro Rossano, che ha avuto il merito in poco più di due anni di ripianare i conti della società, tenendo sempre d’occhio il bilancio ed evitando spese inutili e folli.
Ma voci di corridoio dell’ultim’ora sembrano confermare la volontà del numero uno scafatese di mollare la presa e di cedere la propria quota societaria, soprattutto alla luce della recente ricapitalizzazione societaria, avvenuta prima della chiusura dell’ultima stagione agonistica, nella quale si è evidenziato che il numero di soci che ha ancora una volta investito nello Scafati Basket s.r.l. si è ridotto a undici. Un numero davvero esiguo per poter sognare in grande ed immaginare di poter costruire una squadra ancora più competitiva di quella vista in campo fino a poche settimane fa. Ma un passo avanti, rispetto agli anni passati, in cui le difficoltà finanziarie minacciavano la scomparsa del club e la vendita del titolo sportivo, stavolta sembra essere scongiurata. Lo dimostra il fatto che si sta già pensando al futuro, alla programmazione e soprattutto alla campagna acquisti, che dovrà iniziare dall’identificazione dell’allenatore che succederà a Giulio Griccioli, il cui contratto è in scadenza a fine giugno. La società ha già cinque atleti dell’attuale roster sotto contratto, ovvero Sorrentino, Marigney, Ghiacci, Radulovic e Rosignoli, ai quali difficilmente potrà aggiungersi anche Casini (nella foto), il quale, anche se la società vorrebbe tenerlo e nonostante i supporters scafatesi lo reclamino a gran voce, sembra attratto dalle sirene provenienti da altri club di Legadue, che gli offrirebbero un più lauto ingaggio.
La volontà di programmare il futuro è provata altresì dal fatto che il direttore sportivo Gino Guastaferro (anch’egli confermato, come lo staff medico, lo staff dirigenziale ed il coach in seconda Massimo Bianchi) è salito ad Imola, per assistere alla Confesercenti Summer League. Un appuntamento importante per dare un’occhiata a giovani ed interessanti talenti italiani, europei ed extracomunitari che potrebbero affacciarsi nei nostri campionati e potrebbero fare la fortuna di molti club. Si tratta di un lavoro prodromico a quello che sarà poi dettato dall’allenatore che siederà sulla panchina della Givova Scafati nella prossima stagione e che stabilirà le linee guida della prossima campagna acquisti.
Antonio Pollioso