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Angri: tre operai della “Gemis srl” minacciano di gettarsi nel vuoto

Sei mensilità arretrate: tre operai della ditta “Gemis srl” di Palma Campania hanno minacciato di gettarsi nel vuoto. La protesta è scattata ieri mentre era in corso un’assemblea sindacale presso l’impianto di via Monte Taccaro ad Angri riguardante proprio gli stipendi dei lavoratori dell’azienda che gestisce gli impianti di sollevamento idrico di Angri e Nola per conto della Regione Campania. Improvvisamente i tre si sono staccati dagli altri e sono saliti su un silos alto circa dieci metri e gridando hanno minacciato di buttarsi giù se non riceveranno al più presto gli stipendi loro dovuti.

I tre operai, visibilmente alterati, alla fine sono stati convinti a scendere dopo aver ricevuto assicurazioni da parte del sindaco di Angri Pasquale Mauri e dal consigliere politico del presidente Cirielli Antonio Squillante di un loro intervento presso gli uffici competenti della Regione per cercare di sbloccare i pagamenti dovuti alla concessionaria del servizio e quindi ai lavoratori impiegati.

Già dieci giorni fa i 40 lavoratori degli impianti di Angri e Nola avevano inscenato una protesta per sollecitare il pagamento delle spettanze ma da allora nulla si è mosso. I lavoratori, giunti ormai al limite della disperazione, hanno minacciato di arrivare anche al blocco dell’erogazione dell’acqua ai comuni dell’agro nocerino serviti dall’impianto se la questione non verrà risolta al più presto.

FraFree

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