Marigliano: sequestrato il cantiere aperto sulle rovine della villa “Attena”

Sequestrato il cantiere aperto sulle rovine della villa “Attena”, edificio di epoca fascista situato in corso Umberto. La struttura originaria è stata demolita in poche ore e doveva essere sostituita da uno stabile a L che comprendeva  un piano seminterrato destinato a depositi e garage, un piano terra con una serie di locali ad uso commerciale (in parte già costruiti) e diciotto appartamenti distribuiti su tre piani.

L’intervento si è rivelato necessario in quanto, la polizia provinciale, giunta sul posto, ha rilevato un aumento considerevole delle misure della nuova costruzione rispetto alla villa precedente. A questo edificio sarebbe poi stato permesso un ulteriore aumento volumetrico, grazie al piano casa regionale che consente un ampliamento del 35%.

I lavori erano già stati sospesi dal Tar della Campania, oggi invece, la polizia provinciale è dovuta intervenire su ordine del pm di Nola, Giuseppe Visone.La Procuraha constato che i grafici presentati per ottenere i permessi necessari erano basati su dati falsi che attribuivano alla villa misure maggiori del reale.

L’inchiesta coinvolgerà anche il palazzo che dava in locazione quegli ambienti e che è ritenuto, fino a prova contraria, informato delle misure e dei piani cui la villa era destinata.

Anna Bottone

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