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Torre Annunziata: un’aula del Pitagora per Luigi Cafiero, vittima innocente di camorra

“Potranno recidere tutti i fiori, ma non fermeranno la primavera!”. Sono questi i versi incisi sulla targa della nuova aula multimediale del Liceo Pitagora di Torre Annunziata. Nella giornata di venerdì 15 giugno la stessa è stata intitolata a Luigi Cafiero, vittima della camorra a causa di un errore di persona. Alla cerimonia, cui la cittadinanza ha partecipato copiosa, erano presenti molte autorità torresi e personalità di rilievo. Sono intervenuti, infatti, il sindaco Giosuè Starita, i rappresentanti dei Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, oltre all’attuale preside del liceo, Benito Capossela, e il suo predecessore, Maria Ortello. Quest’ultima, del resto, è stata insegnante di lettere dello stesso Luigi Cafiero e lo ha descritto come una persona “straordinaria”, meritevole, perciò, del diploma di maturità alla memoria. Commuovente, ancora, l’intervento del fratello della vittima, Liberato, la cui ferita per la perdita del fratello “Gigino” non si è tuttora rimarginata. Proseguendo nel suo toccante racconto ha parlato della  stanza in cui conservava gli oggetti di Luigi, che ora  ha deciso di donare alla scuola. Il primo cittadino, nel prendere la parola, si è complimentato  con i ragazzi per aver rinnovato il ricordo di Luigi, giovane come loro. Infine è intervenuta Claudia Perillo, una studentessa del liceo, che ha spiegato la funzione dell’aula, ovvero quella di  aggregare e far partecipare gli studenti ad eventi all’insegna della legalità. Nel finale del suo contributo la stessa allieva  ha chiarito il motivo per cui la scuola ha dedicato l’aula a Luigi Cafiero: “Era uno studente di questa scuola, la conosceva ed è una vittima di cui non si è parlato abbastanza”.

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