“Dopo un lungo confronto con i rappresentanti del Comune di Angri e i cittadini di contrada Cappelle – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Aliberti – siamo giunti alla conclusione di andare avanti con la denuncia alla Procura di Nocera Inferiore, già presentata dal nostro Comune e sottoposta anche al Comune di Angri, all’Asl Salerno,alla Provincia di Salerno settore Ambiente, al Consorzio di Bonifica di Nocera Inferiore e all’Arpac Servizi Territoriali Salerno, riportante precise segnalazioni. E’ opportuno supportare la stessa con una verifica congiunta e sopralluoghi mirati ad opera dei tecnici dei comuni di Scafati e Angri, da effettuarsi nell’immediato. Obiettivo di questa azione sinergica è accertare eventuali responsabilità dello stato dell’inquinamento del canale Angri-S.Tommaso e rafforzare la denuncia già avanzata dal nostro comune”.
Sulla stessa linea l’assessore D’Aniello.
“Oltre alle doverose denunce alla Procura è opportuno, per una soluzione del problema, continuare a sollecitare l’alto commissariato, cosa che già abbiamo fatto apprendendo del blocco dei lavori di realizzazione dell’allaccio del collettore fognario di Angri con il depuratore di Scafati per motivi di anti-mafia. Nella giornata di domani, scriveremo nuovamente al Commissario Flavio Cioffi per sollecitare la riassegnazione dell’appalto con scorrimento di graduatoria e il suo impegno con il Prefetto per sbloccare definitivamente i lavori. E’ questa l’unica strada da intraprendere per risolvere l’emergenza sanitaria e ambientale di quella parte di territorio”.