“Resto ogni giorno sempre più sbalordito nel vedere come De Magistris stia cercando, senza peraltro riuscirci, di attuare i 72 punti del mio programma elettorale”. Lo dichiara in una nota il leader dell’opposizione di centrodestra in consiglio comunale, Gianni Lettieri. “Quando io proponevo la legge speciale per Napoli, in accordo con il Governo, De Magistris dichiarava in ogni sede che Napoli non ne avesse bisogno e che lui da solo sarebbe riuscito a risolvere ogni problema. Oggi apprendiamo che, invece, l’ex pm ha richiesto proprio una legge speciale al Presidente Napolitano. Questa è l’ennesima dimostrazione che il populismo ed i proclami sono una cosa, ma amministrare seriamente la città è tutt’altra storia”. “Ero favorevole ad una legge speciale per risanare l’enorme deficit delle casse comunali – aggiunge – e per rilanciare con piani concerti lo sviluppo della città, ma la richiesta di De Magistris è davvero allarmante perché arriva, in maniera del tutto estemporanea, in un momento molto delicato: nel mezzo dell’approvazione del bilancio, con voto finale domani. Se De Magistris chiede in questo momento una legge obiettivo e una legge speciale per Napoli vuol dire che il dissesto è davvero dietro l’angolo e che è già consapevole che la manovra che la maggioranza si appresta ad approvare nelle prossime ore non servirà a nulla”. “È l’ennesima dimostrazione di una gestione amministrativa disastrosa che ricadrà, ancora una volta, sulle spalle dei napoletani. Mi preme ricordare, infatti, che questo è un bilancio già caratterizzato dall’inserimento dell’Imu ai massimi consentiti dalla legge, dall’introduzione della tassa di soggiorno e dall’aumento dell’Irpef, mentre non traspare alcun piano concreto di sviluppo per la città”, conclude Lettieri.