La mobilità sostenibile può essere messa in atto anche attraverso l’uso di biciclette elettriche, ideali per non aggravare la situazione complessa dell’inquinamento dell’aria. A questo proposito la Penisola sorrentina ha firmato un protocollo d’intesa che favorisce l’uso delle biciclette a pedalata assistita con l’intento di combattere l’inquinamento atmosferico, ridurre le emissioni di CO2 e svolgere un’azione di costante sensibilizzazione nei riguardi dei cittadini sull’impiego di mezzi privati non inquinanti. I Comuni della costiera presentano elevata continuità territoriale, caratterizzata da infrastrutture viarie e ambiti socio-economici fortemente interconnessi per cui è apparso opportuno, al fine di ottenere un’effettiva riduzione delle emissioni da traffico veicolare, predisporre in sinergia tra i vari comuni azioni omogenee e coordinate in modo da conseguire risultati di maggiore efficacia nella riduzione degli inquinanti in tutto il territorio. “L’Amministrazione comunale – afferma il Sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque – intende perciò sostenere la diffusione delle biciclette a pedalata assistita e per agevolarne l’acquisto predisporrà un programma di azioni che prevederà anche l’erogazione di un contributo di 100 euro alle prime 50 domande che su base annuale perverranno.” Le biciclette a pedalata assistita, hanno un motore di dimensioni molto ridotte che aiuta chi pedala riducendo anche del 50% lo sforzo fisico nelle salite. La velocità che possono raggiungere è al massimo di 25 km orari. Le batterie si ricaricano facilmente con un paio d’ore di collegamento a una normale presa elettrica. “Si tratta di un segnale importante che intendiamo dare ai cittadini – continua il Primo cittadino – e in questo modo iniziamo un percorso che porteremo avanti con l’obiettivo di incentivare sempre di più una mobilità ecosostenibile e dare ciascuno un significativo contributo al miglioramento dell’ambiente e della qualità della vita nei nostri territori”. Comune capofila dell’attuazione del progetto è Sant’Agnello che s’impegna a individuare le aziende che realizzeranno la rete di ricarica e gli stalli di sosta per i veicoli elettrici per l’intero territorio dei Comuni aderenti al Protocollo che ha una durata di 5 anni.