Boscoreale, inaugurata la “casetta dell’acqua”

Inaugurata domenica 24 giugno “La casetta dell’acqua”a Boscoreale.

Alle ore 11 circa è stato installato l’impianto di erogazione pubblica di acqua minerale da cui i cittadini potranno acquistare acqua liscia a tre centesimi di euro e frizzante a cinque centesimi.

L’impianto si trova a via Marchesa, nei pressi del plesso scolastico “G. Rodari” e fornisce acqua refrigerata o a temperatura ambiente attraverso un distributore automatico.

Secondo una statistica, una famiglia su tre consuma annualmente circa mille litri di acqua, spendendo circa trecento euro per questo bene di prima necessità; acquistando l’acqua dalla casetta invece i cittadini spenderebbero circa cinquanta euro ogni dodici mesi: un prezzo competitivo quindi, se si considera la crisi economica mondiale che vede l’Italia tra i protagonisti europei.

L’acqua erogata dalla casetta sarà controllata dai gestori dell’impianto e quindi più sicura di quella conservata nelle bottiglie di plastica che spesso rimangono invendute ai supermercati e vengono conservate per mesi.

Si risparmierà in termini d’imballaggio e di emissioni di anidride carbonica dal momento che non ci sarà il bisogno di trasportare interi camion di acqua da un supermercato all’altro di Italia.

“Il Comune di Boscoreale è il primo ad essere dotato di una casa dell’acqua multimediale, cioè di una struttura equipaggiata con un impianto audio/video utile anche a veicolare informazioni istituzionali”, spiega Diego De Chiara, il giovane ingegnere rappresentante legale dell’Acquatec.

Per usufruire di questo servizio tecnologico basterà dotarsi di una tessera di cinque euro che nella fase sperimentale sarà messa in vendita presso gli uffici comunali di piazza Pace e in quelli della sede di via Marchesa.

La casetta dell’acqua sarà presidiata dai volontari del nucleo comunale di protezione civile che forniranno spiegazioni sul funzionamento dell’impianto e distribuiranno settecentocinquanta card che l’amministrazione del Comune donerà ai cittadini per incentivare l’acquisto dell’acqua.

Passata la fase sperimentale, l’amministrazione ha in progetto la creazione di una card unica con più servizi, da quelli scolastici a quelli demografici, compreso l’accesso alla casetta dell’acqua. Se il periodo sperimentale andrà a buon fine, saranno installate altri impianti simili in più punti di Boscoreale.

“L’iniziativa- spiega il sindaco Gennaro Langella- rientra tra le azioni virtuose finalizzate alla riduzione dei rifiuti plastici e dell’inquinamento derivante dal trasporto su gomma dell’acqua in bottiglia. Sono convinta- aggiunge- che i miei concittadini apprezzeranno e faranno registrare una buona richiesta. Il vantaggio è doppio. Avremo acqua buona, perché è più controllata, a un costo davvero irrisorio e potremo andarla a prendere ogni qualvolta ne avremmo bisogno, trovandola sempre fresca. Risparmieremo, così, il costo delle bottiglie di plastica, con la garanzia di avere acqua che non è stata sottoposta né a lunghi viaggi, né ad alterazioni delle caratteristiche. L’installazione della “casetta dell’acqua”- conclude il primo cittadino- è inspirata anche al controllo e alla tutela della “risorsa acqua” quale patrimonio naturale per il benessere e la salute dei cittadini e per la difesa del territorio e dell’ambiente”.

Diego De Chiara esprime parole di apprezzamento per l’operato dell’amministrazione:”Desidero ringraziare il sindaco Langella per il forte contributo che ha voluto dare alla nostra iniziativa, apporto che di certo permetterà all’Acquatec di continuare a investire sul territorio di Boscoreale con l’installazione di una seconda casa dell’acqua e con una serie di iniziative sempre mirate alla salvaguardia dell’ambiente”.

Giovanna Sorrentino

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano