Due lettere al Sindaco Bobbio e agli assessori competenti, rispettivamente Ilardi (Manutenzione) e De Gennaro (Ambiente), su diversi problemi raccolti dai residenti della zona collinare.
Le ha scritte il consigliere del PdSalvatore Russoper chiedere all’Amministrazione, con la prima missiva, di “riflettere sulla recente installazione dei paletti per delimitare il flusso veicolare del viale che conduce alla Reggia di Quisisana, via degli Ippocastani” e per sollecitare, con la seconda lettera, “una pulizia del letto del rivo che attraversa la zona Privati”.
Nel primo caso, scrive Russo rivolgendosi al Sindaco e all’assessore Ilardi, “pur avendo il nobile scopo di vietare abusi e disciplinare gli accessi alla strada che conduce alla Reggia, la chiusura del viale – l’unico che consente ai residenti di raggiungere agevolmente le proprie abitazioni situate a ridosso dell’ex Casinò reale – costringe gli abitanti a percorrere la strettissima via Sant’Andrea, difficilmente accessibile dalle auto e, soprattutto, dai mezzi di soccorso in caso di emergenza.
La ventilata ipotesi della concessione di speciali pass per i residenti – osserva Russo – che consentirebbe l’accesso al viale in determinate fasce orarie, pur essendo una soluzione di compromesso, appare limitativa per tre ordini di motivi:
- ad ogni accesso andrebbero rimossi catenacci e paletti, salvo immaginare una ztl perenne di giorno con presenza del custode;
- gli ospiti di coloro che risiedono in quella zona sarebbero costretti a chiedere ai residenti, ad ogni visita, l’apertura dell’eventuale varco;
- i mezzi di soccorso avrebbero difficoltà di tempestività con conseguenze pericolose per la salute dei cittadini del quartiere.
Si consideri – prosegue il consigliere democratico – che sono oltre 35 anni che la strada viene utilizzata dai residenti, dunque potrebbe essere maturato un diritto di servitù di passaggio, il che potrebbe trascinare il Comune in un lungo contenzioso.
Occorre – afferma – cercare una soluzione ragionevole e condivisa atta a salvaguardare i validi interessi dell’Amministrazione, da un lato e quelli – ugualmente legittimi – dei residenti, dall’altro.
Una possibile soluzione potrebbe essere l’apertura di un viale parallelo a via degli Ippocastani che consentirebbe un agevole accesso dei residenti alle loro abitazioni e una più facile percorribilità ai mezzi di soccorso. Altra soluzione potrebbe essere un allargamento di via Sant’Andrea, ove possibile”.
Nella seconda lettera Russo investe l’Amministrazione del problema riguardante un rivo “bianco” a Privati, divenuto ricettacolo di immondizia con proliferazione di topi e insetti per l’assenza di scerbatura e potatura della vegetazione. Nel testo, indirizzato anche all’assessore e al dirigente all’ambiente, si legge che “occorre un’opera di manutenzione urgente onde evitare l’aggravarsi della situazione visto che la zona è abitata ovviamente anche da bambini”.
“In più – afferma – il quartiere vive una continua emergenza rifiuti per l’abbandono indiscriminato, sulla strada, di immondizia di ogni genere. Si proceda – chiede il consigliere – ad installare le isole ecologiche o si faccia un serio presidio del territorio. Gli abitanti della zona collinare non possono vivere in condizioni pessime di igiene e decoro a causa di pochi incivili”.
Il consigliere democratico, infine, ricorda al Sindaco la situazione grave e assolutamente pericolosa del Rivo San Pietro, oggetto già di una sua precedente segnalazione, “che manifesta, ormai quotidianamente, segnali di cedimento. È palese, infatti – conclude Russo – che il livello della strada, nell’ultimo periodo, sia ulteriormente sceso con il rischio del collasso della carreggiata con conseguenze inimmaginabili per l’incolumità dei residenti”.