“Lo sport rappresenta un collante importante per una comunità territoriale e ciò è dimostrato dal successo dei Giochi della Provincia che ha coinvolto oltre 7 mila giovani provenienti dall’intero territorio provinciale”. Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, in occasione del convegno su “Educazione Fisica e Formazione. Modelli storici e prospettive attuali” che rientra nel calendario degli eventi collegati ai “Giochi della Provincia di Salerno”.
“E’ necessario – ha aggiunto il vicepresidente Antonio Iannone – potenziare le strutture sportive del nostro territorio per dare risposta alla maggiore diffusione della cultura dello sport, soprattutto fra i più giovani”.
“In tal senso – ha spiegato Iannone – l’amministrazione Cirielli, in collaborazione con il presidente Talento, ha intrapreso azioni rivolte all’ammodernamento delle strutture presenti sul territorio, nella convinzione che la sana pratica sportiva sia uno degli antidoti alla idividualismo imperante”. All’incontro hanno preso parte, Guglielmo Talento, presidente Comitato Provinciale C.O.N.I., Raimondo Pasquino, rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Sebastiano Martelli, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno, Natale Ammaturo, Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno, Amilcare Troiano, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni. Il convegno si è in due sessioni: la prima, presieduta dal professor Angelo Meriani, è stata dedicata ai modelli storici dello sport, mentre la seconda, presieduta dal professor Natale Ammaturo, ha trattato delle possibili prospettive attuali. A animare il dibattito sono stati gli interventi dei professori Luigi Bravi (Università di Chieti), Claudio Azzara (Università di Salerno), Giovanni Gallina (Università di Salerno), Michela Angrisani (Art Project Manager e Archeologo), Laura Clarizia (Università di Salerno), Emiliana Mangone (Università di Salerno), Annalisa Di Nuzzo (Università di Salerno), Francesca D’Elia (Università di Salerno), Felice Corona (Università di Salerno).