Uno stage formativo per aspiranti giornalisti: è stata questa l’iniziativa patrocinata da il Gazzettino Vesuviano in collaborazione con l’Unione delle Province Campane. In un’epoca in cui troppo spesso le aspirazioni e i desideri vengono accantonati in un angolo, finalmente qualcuno disposto a farsi avanti per aiutare i giovani e sostenere i loro sogni.
L’iniziativa di uno stage formativo che desse la possibilità di toccare con mano il mondo della carta stampata è stata accolta di buon grado da un gruppo di ragazzi vesuviani. Gli incontri, dieci in totale, si sono articolati in due sezioni ben precise: la prima, teorica, finalizzata all’acquisizione di conoscenze tecniche. La seconda, pratica, orientata all’applicazione delle competenze recepite attraverso la scrittura di articoli.
Nel corso degli incontri, si sono alternati diversi giornalisti che, con le loro esperienze di vita professionale, hanno dato preziosi consigli agli aspiranti giornalisti del futuro. La location dello stage è stata la redazione del Gazzettino, una sorta di grande famiglia all’interno della quale, direttore, redattori e giornalisti si muovono all’insegna della cordialità e dello spirito di squadra in un rapporto armonico.
Per noi giovani, profani dell’attività giornalistica, avere un esempio simile di dedizione e professionalità, è stato fondamentale. Dico noi perché chi scrive è una giovane ragazza di Pompei, che per molto tempo ha cercato un’occasione di approccio al giornalismo e solo con il Gazzettino Vesuviano l’ha trovata. Un giorno, leggendo il quotidiano online, vidi il link che rimandava alla modulistica utile da scaricare per presentare domanda di partecipazione allo stage. In un attimo ebbi come l’impressione che la possibilità che cercavo da tempo si stava finalmente concretizzando. Ed in effetti così è andata, sono stata una degli stagisti ed ho avuto l’occasione che cercavo.
Ho avuto modo di formarmi e prepararmi, per lo più a costo zero, in un’epoca in cui tutto ha un prezzo, e dove ogni ambito sembra sempre troppo chiuso per noi giovani.
Per tutti questi motivi e per mille altri ancora che potrei trovare, rivolgo il mio grazie al direttore del Gazzettino, Gennaro Cirillo, ai redattori e ai giornalisti tutti. Un grazie per avere creduto e sostenuto i giovani senza riserve accogliendoli in una testata giornalistica la cui storia parte dal 1971.
I giovani, sono innovazione, speranza per il futuro, ma a volte si ha timore di investire su di loro, perché la novità spesso destabilizza, insospettisce, fa paura.
Quando invece si trova chi non teme di scommettere sulla novità, sulla freschezza di idee, allora significa che si è finalmente imboccati la strada giusta.
Marianna Di Paolo