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Sant’Antonio, un futuro pieno di dubbi

Pare che a Sant’Antonio Abate qualcosa si sia cominciato a muovere : si parla di calcio, finalmente, anche se è un calcio in bilico, in pericolo di scomparire, ma se ne parla, e questo è già un grande passo in avanti. Una settimana fa tutto appariva sotto una luce diversa e peggiore: i soci avevano mollato, la permanenza in serie D (e non solo) era a rischio e le istituzioni locali tacevano, ignorando un problema che poteva trasformarsi in tragedia per i supporter giallorossi. Dopo giorni di caos e fastidiosi silenzi, qualcuno ha cominciato finalmente a parlare, ma sono sempre parole confuse, che potrebbero, inoltre, rimanere tali. Di cosa si tratta? False promesse, illusioni? Non è ancora dato saperlo, ma sicuramente molte voci girovagano sul futuro del Sant’Antonio Abate calcio. C’è chi parla di nuovi soci che Mascolo (nella foto) e company potrebbero portare alla loro corte, e chi, addirittura, si spinge verso l’ipotesi della richiesta di ripescaggio in Lega Pro. Richiesta che, considerati i debiti che la società abatese deve ancora saldare (la cifra si aggira intorno agli 80.000 euro!), sembra davvero un’utopia. Ma a Sant’Antonio Abate le sorprese sono di casa, anche se, poi, non riservano sempre un lieto fine.  E allora, cosa sta succedendo nella piccola cittadina abatese? Un gruppo di soci sta lavorando in totale segretezza per far risorgere il movimento calcistico locale? Almeno per il momento il futuro della squadra giallorossa è solo un enorme punto interrogativo: chi vivrà vedrà!

Feliciana Mascolo 

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