Mancano ancora 18 mesi alle elezioni comunali, ma in città già si parla di candidati a sindaco. Così, mentre i politici s’interrogano sugli ultimi scandali giudiziari che hanno interessato l’amministrazione Patriarca, si guarda anche al futuro. Ieri mattina ha sciolto le riserve Elio Coppola: l’ex candidato alla Provincia con il Partito Democratico sarà il leader di una coalizione formata soltanto da liste e movimenti civici, chiamata “Progetto Gragnano”. La presentazione ufficiale è avvenuta ieri mattina, in un noto locale cittadino. Con Coppola, erano presenti anche i sostenitori del progetto, che “pesca” soprattutto nella società civile. Hanno firmato infatti il documento di adesione, Andrea Morgone (presidente dell’associazione per consumatori Dimensione Civica), Alfredo Irollo (primario all’ospedale di Capri) e vari esponenti del mondo dell’imprenditoria e delle associazioni giovanili gragnanesi. “Negli ultimi anni abbiamo assistito a un decadimento mortificante della politica locale – afferma Coppola -, tra inchieste giudiziarie, scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche e scandali vari. La città di Gragnano non merita di essere amministrata da queste persone e, quindi, speriamo in un cambiamento radicale, lontano da logiche di partito, per far ripartire lo sviluppo della città”. Coppola ha ribadito che dialogherà con tutti i movimenti politici, ma che non ci sarà spazio per apparentamenti e accordi sottobanco. “Il Progetto Gragnano è aperto a chi non si è mai sporcato le mani nella politica locale – continua -. Saremo i promotori di un nuovo modo di far politica, che punta sulle professionalità e l’impegno disinteressato di persone animate da un unico sentimento: l’amore per la propria città”. Nel corso della mattinata sono state illustrate anche le linee – guida del movimento, incentrate sullo sviluppo complessivo della città, “con una politica attenta alle esigenze del territorio, sia per quanto riguarda l’Urbanistica, sia in merito alla Sanità e al turismo enogastronomico, senza ovviamente tralasciare il decoro urbano”. Si accende dunque la macchina delle candidature, in vista dell’appuntamento elettorale che, salvo proroghe al mandato della commissione prefettizia, è previsto entro la fine del 2013. Nei giorni scorsi voci di corridoio davano per probabili anche le candidature di Michele Serrapica (ex sindaco, oggi vicino a Fli), Paolo Cimmino (Idv) e il deputato Antonio Milo (Noi Sud, possibile leader del centrodestra post – Patriarca).
Francesco Fusco
Francesco Fusco