Un bambino di 3 anni è stato ucciso poche ore fada un colpo da arma da fuoco. Il fatto è accaduto a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. Secondo quanto appreso dai carabinieri sembra che il piccolo sia stato ucciso da un’arma detenuta legalmente nella sua abitazione. Il colpo secondo accertato è stato esploso accidentalmente.
Il piccolo abitava con la sua famiglia in una villetta in via Santa Maria a Cubito, alla periferia della città. In casa, al momento della tragedia, c’erano alcuni familiari, tra cui il padre, che svolge la professione di idraulico. Il bimbo è stato trasportato, subito dopo l’incidente, al locale ospedale, dove i medici, purtroppo, non hanno potuto fare altro che costatare il decesso. Ora, davanti all’ospedale San Giuliano, si sono radunati diversi familiari dinnanzi alla sala mortuaria in attesa di poter riabbracciare per l’ultima volta la vittima. In ospedale è giunto anche il sostituto procuratore della Repubblica di turno, Monica Campese.
Secondo una primissima ricostruzione dei carabinieri il papà del bimbo morto stava pulendo un’arma di tipo sportivo quando accidentalmente è partito il colpo che ha raggiunto il piccolo ad un fianco. Immediata la corsa in ospedale. Tuttavia, le condizioni del piccolo sono apparse ai sanitari subito disperate. Il piccolo è deceduto poco dopo il ricovero nel nosocomio San Giuliano.