Marigliano, dimissioni del sindaco Sodano e rientro di Vacca: opposizione sul piede di guerra

Marigliano: è guerra di manifesti e volantini. Opposizione sul piede di guerra. Contestate le motivazioni delle dimissioni del sindaco PdL, Antonio Sodano, e la scelta del ragioniere Raffaele Vacca, consigliere comunale, di rientrare nell’Amministrazione dopo aver messo per iscritto in una lettera protocollata al Comune di aver preso “la decisione improcrastinabile” di allontanarsi dall’Esecutivo.

In meno di 24 ore, poi, il colpo di scena. Vacca, come per magia, ha ritrovato l’intesa con il capo dell’Esecutivo. In campo per ricucire le fratture sorte nella maggioranza è sceso anche l’On. Paolo Russo. L’unico osso duro resta il presidente del Consiglio, Michele Cerciello, sempre più critico nei confronti della maggioranza sulla questione sociale e sull’apertura del Puc alla grande distribuzione in danno dei commercianti locali.

Intanto il Pd va all’attacco:” Il sindaco nella propria lettera di dimissioni si dice consapevole che il suo atto non arreca comunque danno alla cittadinanza considerato che allo stato è stato già predisposto il piano triennale delle opere pubbliche,  il bilancio annuale e pluriennale, sono stati attribuiti gli incarichi delle posizioni organizzative”. A questo punto il Pd si chiede:”Se il sindaco è consapevole di essere stato a capo di una Giunta efficiente perché ha sentito la necessità di rimettere il suo mandato di sindaco per “un chiarimento con le forze politiche che lo sostengono”?

Tanti sono i punti che non tornano per il Pd che si chiede anche perché “il sindaco non rende pubbliche le motivazioni che hanno orientato la scelta delle attribuzioni degli incarichi delle posizioni organizzative che, ad esempio, sottraggono competenze dirigenziali in materia urbanistica all’Ing. Ciccarelli che pure ha legittimato le ultime discusse scelte dell’Amministrazione in materia di Puc e Housing Sociale”.

L’indice è puntato anche contro “la facoltà concessa ad un imprenditore edile finito recentemente nell’occhio del ciclone per un cantiere di cui era titolare, sottoposto a sequestro giudiziario per ipotizzati falsi atti tecnici ed amministrativi”. Secondo indiscrezioni il cantiere incriminato sarebbe quello dell’ex villa Attena.

Giuseppe D’Apolito

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteMeta di Sorrento, approvato il progetto del museo del mare
SuccessivoPortici, un ponte tra Forno e la città in nome del maresciallo Ciro Siciliano
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.