Castellammare, assunzioni vigili: la legione straniera ancora favorita. Interpellanza del centrosinistra

Ancora polemiche riguardo le assunzioni dei vigili urbani a Castellammare: Pd, Sel e Idv presentano un’interpellanza. Nelle scorse settimane a far discutere fu l’arruolamento degli agenti di polizia municipale stagionali: il sindaco Luigi Bobbio decise di attingere da graduatorie dei Comuni limitrofi e non da quella già esistente del Comune di Castellammare. Argomento che ha creato frizioni anche all’interno del Pdl. Ma la querelle vigili dura fin dall’insediamento del primo cittadino stabiese: la graduatoria già presente è stata sempre ignorata. Permetterebbe l’assunzione di tre vigili a tempo indeterminato, ma le forze politiche di opposizione l’hanno rivendicata anche in funzione delle assunzioni stagionali. Ma niente, per l’Ente di Palazzo Farnese questa graduatoria derivante da un bando di concorso emesso dallo stesse Ente locale sembra non avere valenza: né per il personale stagionale né per quello a tempo indeterminato Oggi l’argomento ritorna d’attualità perché il sindaco, tramite determina dirigenziale del settore Affari generali e Risorse umane, ha deciso di aprire la procedura di mobilità d’ingresso per l’assunzione di cinque unità a tempo  indeterminato. I consiglieri comunali di Pd, Sel e Idv interpellano Bobbio e il presidente del consiglio comunale Cimmino per sapere: “perché non si è proceduto ad attingere dalla graduatoria vigente creando 5 nuovi posti di lavoro in città a beneficio di 5 idonei di concorso pubblico; i motivi che hanno portato alla scelta di esperire una procedura di mobilità che, di solito, è dovuta prima dell’emanazione di un bando di concorso, ma appare bizzarra e immotivata con una graduatoria vigente”. “Ancora una volta sulla polizia municipale Bobbio compie atti immotivati e inspiegabili – ha Salvatore Russo (Pd) – Perchè non attinge alla graduatoria? Continua in una logica francamente strana e bizzarra. Si utilizzi la graduatoria in essere e si creino davvero cinque nuovi posti, la città sul fronte lavoro è davvero in ginocchio”.

 

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