Il Gazzettino vesuviano | IGV

Pompei: Trame Africane, al via la terza lotteria “Pro St. Therese Hospital” in Kenya

Ancora un’iniziativa all’insegna della solidarietà firmata Trame Africane, l’organizzazione no profit che mira a creare occasioni di sviluppo nei paesi africani grazie alla cooperazione con imprese locali. Uno dei settori di maggiore intervento dell’organizzazione è quello sanitario, una delle più grandi emergenze, assieme a quella alimentare, del continente nero. Per alleviare, in piccola parte, il gap di cure e assistenza tra l’occidente e il terzo mondo è stata realizzata la lotteria “Pro St. Therese Hospital”, giunta ormai alla sua terza edizione. L’obiettivo della campagna di solidarietà è la ristrutturazione e l’ampliamento di alcuni reparti (farmacia, amministrazione, lavanderia, cucina, depositi, fisioterapia) del nosocomio di Kirua in Kenya. Tale impegno è stato possibile grazie alla sensibilità e collaborazione di due aziende: la Vi. Matel dei fratelli Vitolo, che ha messo a disposizione 16 premi, e la Eberhard, sponsor della Cantù pallacanestro, che ha  posto in palio un prestigioso orologio, il cronografo Champion V.  Ciascun biglietto, inoltre, corrisponde al costo di cinque euro, ed è previsto anche l’acquisto di blocchetti da dieci tagliandi per donarli a conoscenti e parenti, coinvolgendoli in questa importante gara di solidarietà. La lista dei venti premi, d’altro canto, è davvero importante e spazia dal summenzionato cronografo all’Ipad, fino ai cellulari come il  Blackberry o il Galaxy, per arrivare alle sacche di Trame Africane. Laddove si intenda acquistare i tagliandi o collaborare basta telefonare a un apposito recapito telefonico (081 863 1996) oppure scrivere a info@trameafricane.org. L’estrazione verrà realizzata dal Napoli Cabaret Soccer, una squadra di comici napoletani, guidata da Paolo Caiazzo e sorta con l’intento di sostenere i progetti di Trame Africane. I biglietti vincenti, inoltre, verranno estratti il 6 ottobre alle 12.00 presso il comune di Pompei. Fino ad allora, quindi, siamo ancora in tempo per scendere in campo a favore della solidarietà.

                                                                                                                      Claudia Malafronte

Exit mobile version