Il futuro della Nocerina ha i giorni contati

Al massimo una settimana e la Nocerina saprà che cosa ne sarà di lei ed a quale campionato potrà iscriversi. E’ infatti prevista per l’inizio della settimana prossima la fissazione dell’udienza in appello dinanzi alla Corte Federale di Giustizia, alla quale la società dei molossi presenterà reclamo ai patteggiamenti proposti nel precedente appello. I patteggiamenti, infatti, non peserebbero più di tanto sui club coinvolti nell’ondata del calcio scommesse, lasciando le squadre coinvolte nei campionati di rilievo, penalizzandole di solo qualche punto e qualche migliaio di euro. La Nocerina invece si aspetta che le squadre su cui incombe la penalizzazione, debbano, nei casi gravi, anche retrocedere, consentendo a chi ha giocato senza corrompere e farsi corrompere, la possibilità di disputare ancora un campionato scevro da forzature. Dubbi si hanno sul luogo che accoglierà l’udienza. Visto il grosso numero di presenti, l’ex ostello della gioventù, prenotato già dalla Figc per i mesi di luglio e agosto, sede del dibattimento dinanzi alla Commissione Disciplinare, non pare più adeguato. Si sta pensando alle sale  dello stadio Olimpico di Roma. Nell’attesa, la Nocerina sta preparando gli incartamenti necessari all’iscrizione al prossimo campionato, anche se in Lega Pro corredata dalla fideiussione di 600 mila euro ch salirebbe a 800 mila, in caso si iscrizione, magari, nella lega B.

Intanto il calcio mercato si muove, prescindendo dalla questione sulle scommesse. Rinnovate le comproprietà di Terracciano e Negro col Catania, mentre Alcibiade torna alla Juventus. Diego Farias da Silva è per metà in proprietà dei molossi del Chievo. Dall’Andria Bat arriva per intero Davide Cavallaro. In trattativa, invece, per Fofana, in derby con la Paganese, Testardi della Sampdoria, Moi del Siracusa e Sabatino del Taranto. In uscita c’è Parola verso la Reggiana, Catania, quasi certo di andare all’ Avellino.

Anna Di Nola

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