Vico Equense: il Chiostro della Santissima Trinità pronto per ospitare Teatro Festival

Sei spettacoli per la stagione del teatro a Vico Equense. E’ ormai quasi completamente tracciato il cartellone eventidell’estate curato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Vico Equense. Per quanto riguarda gli spettacoli teatrali di scena nella splendida cornice del Chiostro Seicentesco della Santissima Trinità e Paradiso, si parte l’11 luglio con la Compagnia teatrale “L’Eclettica” con la commedia “Radiotaxi con bebè”. Il debutto aprirà la rassegna teatrale organizzata dalla UILT Campania (Unione Italiana Libero Teatro) e dalla Compagnia stabile “Teatro Mio”.  Il testo ripreso da un vecchio copione napoletano, in un contesto comicissimo affronta anche temi molto seri, risultando un lavoro drammaturgicamente molto valido. La regia di “Radiotaxi con bebè”, ha puntato sulla credibilità dei personaggi, cercando di non creare delle macchiette, ma delle vere persone che si muovono sulla scena rappresentando sentimenti ed emozioni; chiaramente non si è persa di vista la comicità del lavoro, tentando di mantenere l’allestimento in bilico tra la commedia e la farsa napoletana. Si proseguirà il 14 luglio con l’esilarante commedia “Porno subito” della Compagnia teatrale “I Gabbiani”. I due protagonisti, Cosimo e Damiano (Ciro Ceruti e Ciro Villano), registi dilettanti e sempre pronti a mettersi nei guai e sguazzare bene nei debiti, sono obbligati da un malavitoso a girare il prodotto artistico meno costoso e più lucroso del mondo, un film Hard. Il 22 lugliol’appuntamento è con la pièce “Il colpo della strega” di John Graham, portata in scena dalla compagnia “Il Teatro dei Dioscuri”. Farsa moderna in due atti in cui l’equivoco la fa da padrone. Il 25 luglio la Cantina delle Arti metterà in scena lo spettacolo “Acquasanta”, di Emma Dante, e racconta di un mozzo che impazzisce quando è dimenticato a terra, perché lontano dal mare non ci può stare. Il 29 luglio, la Compagnia “Gli Ignoti” di Napoli mette in scena “Casa di Frontiera” di Gianfelice Imparato; il tema tocca i contrasti tra Nord e Sud. Il 2 agosto serata finale con la proclamazione dei due spettacoli selezionati. Nell’occasione la compagnia stabile “Teatro Mio”, presenterà “I Due Gemelli Napoletani”, straordinaria riduzione di Tato Russo della famosa commedia di Plauto “I Menecmi”. I protagonisti sono i due gemelli Menecmo e Fosicle. Quest’ultimo, dopo la scomparsa del fratello rapito, viene ribattezzato, per nostalgia dal padre Mosco, anch’egli Menecmo. Menecmo e Menecmo dunque… Menecmo è un noto e stimato avvocato napoletano che con la complicità del suo compagno schiavo liberato Spazzola, ama tradire la propria moglie Dorippide con l’avvenente Erozia, una meretrice che ha al suo seguito le voluttuose Fisicle, Fisilide e Cilindro un cuoco dalla “spiccata” personalità. L’altro… Menecmo è un po’ più rozzo, meno educato, segnato dall’accento di Capua, giunto a Napoli con il suo schiavo Messenione, alla ricerca della sua famiglia e di una vita più agiata. 

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano