«E’ un Bilancio, quello approvato venerdì in consiglio comunale, – dichiara Giovanni Torre, capogruppo consiliare di “Amalfi verso il Futuro” – che è palesemente contro gli Amalfitani. L’amministrazione Del Pizzo ha deliberato, infatti, l’aumento dal 4 al 5 x mille dell’Imu sulla prima casa e dal 7,6 al 9,6 x mille sulle seconde abitazioni ed altri immobili».
«Questa incapace maggioranza consiliare – continua Torre – ha previsto, inoltre, un aumento del 30 % per la tassa di occupazione del suolo pubblico. Incrementare solo la tassa non serve, senza provvedere preventivamente all’adozione di un apposito piano che delimiti, innanzitutto, in maniera puntuale le aree comunali occupabili dalle attività commerciali e senza preoccuparsi di garantire un adeguato controllo quotidiano da parte del Comando di Polizia municipale sugli abusi che vengono, ogni giorno, perpetrati lungo le strade del centro storico».
«E ’inaccettabile prevedere – incalza il Consigliere – ex sindaco Antonio De Luca – l’alienazione di beni comunali per colmare le lacune di Bilancio che in un solo anno di amministrazione sono stati capaci di realizzare. Mai, neanche quando il Comune versava in situazione di dissesto finanziario si è fatto ricorso a tali misure di impoverimento del patrimonio comunale»
«Sono tutte decisioni scellerate ed irresponsabili – conclude Torre – che graveranno esclusivamente sui cittadini amalfitani. E pensare che potevano essere evitate con l’istituzione della Tassa di soggiorno che noi abbiamo proposto con un apposito emendamento al Bilancio. Tale misura, già adottata dalle Città più importanti come Firenze, Roma ma anche da altri Comuni della Costiera, avrebbe gravato, infatti, in maniera irrisoria sui turisti e avrebbe esonerato i cittadini amalfitani dal pagamento di ulteriori tasse. Ma la nostra proposta è stata bocciata dall’amministrazione Del Pizzo con buona pace degli albergatori e di qualche consigliere di maggioranza».