In relazione agli articoli apparsi questa mattina sugli organi di stampa relativamente all’avviso di garanzia ricevuto dal Sindaco Pasquale Aliberti per l’incarico di Responsabile dell’Ufficio Avvocatura Avv.Del Regno, il consigliere comunale Mariano Falcone dichiara quanto segue:
“In relazione all’avviso di garanzia ricevuto dal Sindaco Pasquale Aliberti per l’incarico dato all’Avv. Del Regno ritengo sia doveroso da parte del presidente della commissione Garanzia acquisire gli atti e portare l’argomento nella stessa commissione. Questo, a mio avviso, per dimostrare, senza ombra di dubbio, che non vi è stato alcun tipo di falso ideologico nelle dichiarazioni del Sindaco, né alcun retro pensiero negli atti. Sono fiducioso nell’operato della magistratura e ritengo che se le contestazioni fatte al Sindaco dovessero corrispondere alla verità sarei il primo a chiedergli un passo indietro per la futura candidatura a primo cittadino di Scafati. Bisogna fare chiarezza senza lasciare spazio a nessun tipo di dubbio. La nostra è un’amministrazione che si è contraddistinta per dinamicità operativa, trasparenza e legalità, pertanto, nel modo più assoluto si può offuscare questa immagine con avvisi di garanzia che ripeto, sono certo, che lasceranno il tempo che trovano. Chiarezza, trasparenza e legalità deve significare anche assumersi le responsabilità se si sbaglia”.
Sull’argomento è intervenuto anche il Sindaco Pasquale Aliberti:
“Alla luce dell’intervento a gamba tesa del presidente della commissione Garanzia su una questione che mi vede estraneo dai fatti contestati, invierò nelle prossime ore tutta la documentazione relativa al caso, oltre che alla magistratura, anche alla commissione Garanzia, affinchè la stessa abbia prova documentale della insussistenza dei fatti. L’Ente, infatti, nel periodo citato dall’avviso, con certezza assoluta, non aveva, né con lavoro a tempo indeterminato né a tempo determinato, assunto personale con il necessario profilo professionale. Se le accuse di falso ideologico risultassero veritiere, sarei il primo a scomparire dalla politica, in quanto non metterei mai in difficoltà la mia maggioranza, che sin dall’insediamento ha dato prova di trasparenza e rispetto delle regole. Le troppe chiacchiere fatte circolare in maniera strumentale dall’opposizione, in questi anni, non sono mai state supportate da fatti concreti e provati. Confido, invece, nel lavoro della magistratura”.