Le Antiche Terme di Stabia faranno da scenario alla terza edizione del Quisisana Jazz Events in Tour. Quest’anno, infatti, la manifestazione si svolgerà all’interno dello storico complesso termale riportato all’originario splendore dopo un lungo periodo di ristrutturazione. Il cartellone completo della kermesse verrà presentato giovedì 5, ore 12, presso il Teatro Supercinema durante una conferenza stampa a cui parteciperanno Peppe De Rosa, direttore artistico, Lello Radice, presidente dell’associazione Tea&m, Luigi Bobbio, sindaco di Castellammare di Stabia, Rosario Donnarumma, assessore allo spettacolo, Antonio Coppola, assessore alla cultura. La rassegna, organizzata dalle associazioni Oasis Onlus, Tea&m, Iezzo global management insieme al Comune di Castellammare di Stabia prevede una serie di eventi variegati per soddisfare le esigenze di un pubblico vasto e eterogeneo: dalla musica al cabaret, dalla tradizione alle novità contemporanee. Si comincerà sabato 7 con lo spettacolo dei “Ditelo voi” mentre darà il via ai sette appuntamenti con il jazz John Scofield che con la sua band si esibirà domenica 8. Il musicista jazz statunitense è considerato dalla critica, assieme a Pat Metheny e a Bill Frisell, uno dei “big three” della chitarra jazz contemporanea. Nato in Ohio nel 1951, è arrivato alla notorietà internazionale nei primi anni Ottanta grazie alla collaborazione con Miles Davis. Prima di allora si era già fatto notare accanto a Gerry Mulligan e Chet Baker, Charles Mingus, Dave Liebman, Gary Burton e nel gruppo di Billy Cobham e George Duke. Grazie a Davis, proprio nel momento del rilancio del trombettista, Scofield è arrivato a piena maturazione instradandosi verso il jazz elettrico ma tornando comunque periodicamente ad atmosfere più acustiche e manifestando comunque sempre una precisa identità solistica dalle pronunciate inflessioni bluesy. Numerosi i dischi da lui incisi, ognuno dei quali sotteso da un preciso carattere progettuale. Da ricordare quelli in trio, prima con Adam Nussbaum e Steve Swallow, poi con Bill Stewart e lo stesso Swallow; quelli in quartetto, sin dalla prima versione con Joe Lovano al sax tenore; quelli con il supergruppo Bass Desire con Frisell, Peter Erskine e Mark Johnson. Dopo una serie di pregevoli pubblicazioni per Gramavision, è entrato nella scuderia Blue Note e più di recente ha inciso per Verve. Fra gli ultimi suoi progetti spiccano quello in omaggio a Ray Charles e un successivo nel quale ha ripercorso a suo modo un certo repertorio gospel insieme a musicisti dell’area di New Orleans.