Si ritorna al passato, ma in una veste diversa. Gennaro Di Carlo, già a Scafati nella stagione agonistica 2010/2011 nella veste di vice Griccioli e reduce da una straordinaria salvezza in Legadue sulla panchina dell’Igea Sant’Antimo, si appresta a diventare il nuovo allenatore della Givova Scafati. E’ quanto trapelato negli ultimi giorni dagli ambienti gialloblù e dagli addetti ai lavori. La notizia, nell’aria già da circa una settimana, è in procinto di essere ufficializzata: infatti, è stata indetta una conferenza stampa per il prossimo 7 luglio, ore 11:00, al PalaMangano, nel corso della quale si conosceranno tutti i termini dell’accordo.
Coach Gennaro Di Carlo, trentanovenne e casertano d’origine, ha mosso le sue prime esperienze nel panorama cestistico con la Juve Caserta nel settore giovanile, dove da capo allenatore ha raggiunto più volte le finali Nazionali e, sempre nel settore giovanile, è entrato nell’orbita delle squadre Nazionali, come assistente. Nella stagione 2009/2010 è stato alla Lottomatica Roma, in serie A, come vice di coach Nando Gentile e poi di seguito come vice di coach Boniciolli, ruolo che l’ha visto impegnato anche con Montegranaro (sempre in massima serie), al fianco di coach Alessandro Finelli per ben due stagioni, e con Imola in Legadue. Nell’ultima stagione è stato capace di conquistare una clamorosa salvezza con Sant’Antimo (Legadue), subentrando a Manuel Scotto nello scorso mese di novembre e riuscendo a salvare la matricola di patron Cesaro, con un record di undici vittorie e dodici sconfitte.
Di Carlo risponderebbe perfettamente all’identikit di allenatore che il patron scafatese Nello Longobardi aveva dipinto all’indomani della sconfitta di Pistoia che ha chiuso l’ultima stagione agonistica e delle dichiarazioni di addio di Griccioli, ovvero quello di un coach giovane, promettente, dinamico e con tanta voglia di emergere e fare bene.
Anche se lo stesso tecnico ed il suo procuratore Virginio Bernardi non lasciano trasparire nulla di ufficiale, pare che l’accordo tra lo stesso ed il sodalizio di viale della Gloria sia ormai definito e che mancherebbero davvero pochi dettagli. Così l’allenatore campano avrebbe battuto la concorrenza di altri promettenti tecnici (come Marcelletti, Sacco, Bartocci, Finelli, Gentile ed Esposito), i cui nomi erano iniziati a circolare intorno al club gialloblù nelle ultime settimane.
Sul fronte mercato, sicuri di restare all’ombra del Vesuvio anche nella prossima stagione agonistica sono Ghiacci, Sorrentino, Rosignoli, Guadagnola e Marigney. Radulovic e Casini piacciono alla società, che vorrebbe trattenerli, ma per entrambi vale lo stesso problema: un ingaggio troppo elevato. Premesso che non mancano certo le richieste economiche anche vantaggiose per entrambi da parte di club di Legadue e di serie A, la dirigenza scafatese ha già fatto sapere che tratterrà i due atleti solo nel caso in cui si riducessero l’ingaggio, così come ha già fatto Ghiacci, il quale, per amore della maglia, ha decurtato il suo ingaggio di circa il trenta percento.
Sul fronte arrivi, piace molto Jason Rowe (ex Sassari e Veroli), ma anche Troy Bell (ex Sant’Antimo). Sondato il campo con i procuratori di entrambi gli atleti, pare che la possibilità di vederli al PalaMangano sia piuttosto remota, a causa dell’elevata richiesta economica di entrambi, che la società salernitana all’attualità non può permettersi. Se abbassassero le proprie pretese, di certo si aprirebbero spiragli di luce, che potrebbe condurre almeno uno dei due nella cittadina dell’Agro.
Intanto, la Legadue e la società Scafati Basket s.r.l. in due rispettive note ufficiali hanno reso noto, la prima il numero delle squadre iscritte regolarmente al campionato nei termini previsti (A.S. Junior Libertas Casale Monferrato, Pistoia Basket 2000, Scafati Basket, Basket Barcellona, Unione Cestistica Piacentina Piacenza, Basket Brescia Leonessa, Basket Veroli, Assi Basket Ostuni, Aurora Basket Jesi, Scaligera Basket Verona, Biancoblù Basket Bologna, Ass. Pallacanestro Sant’Antimo, Andrea Costa Imola, Basket Ferentino, Pallacanestro Trento 2009, Pallacanestro Trieste 2004), nonché le squadre riserva (Fulgor Libertas Basket Forlì, Napoli Basketball, PMS Torino, Orlandina Basket 1978 Capo d’Orlando), la seconda di essere riuscita, nonostante le tante difficoltà a dare seguito ai dodici anni di professionismo sportivo, grazie all’ausilio del marchio Givova (confermato main sponsor) e dell’amministrazione comunale.
Antonio Pollioso