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Sant’Antonio, tra l’inferno ed il paradiso

Sembra impossibile, ma è una storia vera: grazie ai traguardi raggiunti in questa stagione, il Sant’Antonio Abate si trova al quarto posto nella classifica per gli eventuali ripescaggi in Seconda Divisione, ma l’attuale situazione in cui versa la squadra abatese impedisce ai tifosi di cominciare già a sognare la C2.

Non è, infatti, sconosciuta l’attuale situazione economica in cui versa la squadra giallorossa. In seguito ad alcune difficoltà e vedendosi impossibilitata a risolverle, la dirigenza abatese ha consegnato il titolo sportivo all’amministrazione comunale. Ora toccherà al Sindaco o a chi per esso trovare i soldi e i soci pronti a risollevare il Sant’Antonio Abate e a presentare, almeno, la domanda di iscrizione in serie D. Ma la Lega Pro potrebbe essere davvero ad un passo: se non si raggiungesse il numero necessario per completare l’organico, la Lega Professionisti dovrebbe ricorrere ai ripescaggi, e i giallorossi sono in ottima posizione. Purtroppo, se non si ci assicura nemmeno dell’iscrizione in Serie D diventa impossibile perfino immaginare.

Ai tifosi non resta altro che sperare ed attendere buone notizie. Il Sant’Antonio Abate è tra l’inferno e il paradiso: da una parte l’incubo scomparsa, dall’altra il grande sogno Seconda Divisione.

 

Feliciana Mascolo

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