Pompei: scavi, nuova assemblea. Rischio chiusura dalle 8. 30 alle 11.00

Un’altra assemblea dei lavoratori, prevista per la mattina del 5 giugno, mette in forse l’apertura degli scavi, che probabilmente slitterà alle ore 11.00. A convocare l’adunanza è la Cisl che mette sul tappeto alcune annose problematiche che affliggono il  sito pompeiano. Innanzitutto il sindacato lamenta il mancato pagamento dei compensi accessori dovuti per le turnazioni e l’apertura straordinaria delle scorse festività natalizie. Dopo le voci che volevano il relativo accredito da parte nel ministero entro la fine di luglio, la definitiva smentita rende certo un ulteriore ritardo nella corresponsione di quanto dovuto ormai da diverso tempo ai lavoratori. Un altro punto critico è rappresentato dalle problematiche connesse all’organizzazione del lavoro e alla sicurezza del sito, entrambi emersi, del resto, in occasione della recente sparizione della lanterna romana dalla domus di Marco Fabio Rufo. L’assemblea, inoltre, coinvolge tutti i siti  vesuviani, quindi, oltre Pompei, anche Stabia, Oplonti, Ercolano  e Boscoreale. In tutti queste aree archeologiche, dunque, domani si prevedono forti disagi per i turisti che in questo periodo si recano numerosi agli scavi e che alle undici assaliranno i cancelli per accedere alle tanto sospirate rovine.

                                                                                                                                                                                                                                        Claudia Malafronte

 

 

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano